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Le divisioni tra Davies e Ducati, le preghiere di Rea per la nuova ZX-10RR e la rabbia di Redding

Wednesday, 23 September 2020 10:38 GMT

In Catalogna tra le notizie di maggior rilievo anche l’esperienza di Tom Sykes che “ha portato fuori dalla m…" BMW in diverse occasioni in questo 2020.

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 ci ha regalato un bellissimo primo Round Acerbis di Catalogna sulla pista del Circuit de Barcelona-Catalunya. Ancora una volta ci sono molti spunti interessanti di cui parlare dopo il weekend. Ce li offrono direttamente i piloti dopo il loro incontro con i media ed è chiaro che se da un lato ci sono risultati positivi, dall’altro non per tutti sono giornate felici.

Perché Davies e Ducati sono divisi sulle soluzioni da trovare per i problemi attuali?

Nonostante la vittoria di Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) in Gara 2 al momento sembra esserci un po’ di animosità in casa Ducati. Davies ‘ha dimostrato che aveva ragione’ su un aspetto su cui lavorare oltre a raccontare di come il team cercasse in lui delle risposte: “Penso che abbiamo fatto un bel lavoro; il mio staff ha fatto un ottimo lavoro ed è stato bello gestire la gara dalla prima posizione e con quel passo”.

“Mi soddisfa molto e ogni volta dimostro che quando dico ‘dobbiamo trovare delle soluzioni sotto questo aspetto’ e poi lo fanno, conquistiamo dei bei risultati. Si tratta di un processo lento, abbiamo fatto un altro passo avanti. È tardi ma il potenziale c’è. Sono sempre stato coerente e ho detto al team dov’è il problema ma a volte per responsabilità loro guardano me. Io cerco da loro delle risposte e loro guardano me”.

Sulla possibilità di vederlo nel 2021 far parte di un team Indipendente o sulle chance che ha di restare con una formazione ufficiale, ha detto: “Parlando onestamente, voglio correre per il team migliore, che ha la moto migliore, gli ingegneri migliori, il supporto migliore e per arrivare a vincere delle corse come Gara 2. Non penso sia possibile farlo con costanza in un team non ufficiale. Non mi interessa e penso di meritarmi di più”.

Rea prega per un nuovo modello di ZX-10RR

Gara 2 per Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) non è stata bellissima anche se il campione del mondo ha continuato a incrementare il suo vantaggio in classifica. A chi gli ha chiesto se abbia bisogno di una nuova ZX-10RR ha risposto: “Ogni sera prego per questo; sarebbe il miglior regalo di Natale che potessi immaginare. Considerando la situazione attuale in tutto il mondo non so cosa succederà. Incrocio le dita ma non dipende da me. Si tratta di una decisione che viene presa in Giappone, quindi vedremo”.  

Redding è furioso

Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) non può affatto essere contento della prestazione di Gara 2. A chi gli ha chiesto cosa fosse successo, ha risposto senza freni: "Cosa non è successo? Vaff... Dopo due o tre giri abbiamo avuto dei problemi ai freni e la situazione è andata progressivamente peggiorando. Avevo un sacco di vibrazioni nella leva e l’anteriore è peggiorata verso la fine. Quando hanno riportato indietro la moto non riuscivano a girare la ruota. Penso fosse per via dei dischi che erano completamente andati a causa della temperatura interna. Quindi per me è andata decisamente male, è stato un pomeriggio difficile".

Redding ha perso anche terreno nei confronti di Jonathan Rea in ottica mondiale. È frustrato e arrabbiato: “Quando Jonny non ha una bella giornata penso di approfittarne al massimo e di vincere, non certamente di finire dietro di lui. Questo mi ha infastidito molto, ho provato a lottare con lui e a rallentarlo per farlo entrare nel mio gruppo”.  

“Onestamente avevo detto prima del weekend che avrei avuto bisogno di vincere tutte e tre le gare ma non ne ho vinta nemmeno una. Era la mia chance, sì, mancano ancora delle gare e qualcosa può succedere, ma prima del weekend pensavo che avrei avuto ancora una mano sul titolo. Dopo il weekend, no. Dovrebbe succedere qualcosa di strano; proverò a restare lì, possiamo ancora migliorare la moto in vista dell’anno prossimo, in futuro potremo vincere titoli”.

Sykes ‘male sulla carta’ dopo i recenti risultati

Dopo il suo miglior risultato dell’anno e in merito alla prestazione della BMW S1000 RR a Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) è stato chiesto se arriveranno delle parti nuove: “Posso contare solo sul pacchetto che ho a disposizione e quando succede non sembro così stupido come sulla carta. Negli ultimi tempi è frustrante”.

Sykes ha anche detto che il suo carattere sempre pacato è una qualità apprezzata all’interno del box nel corso di questo difficile 2020 per la Casa tedesca: “Si tratta di un mondo piccolo e bisogna che tu sia politically correct. Il team è consapevole che la mia esperienza li ha tirati fuori dalla m… un paio di volte. Come ad Aragon, abbiamo saltato una due giorni di test su quella pista e poi abbiamo avuto un problema nella FP1. A fine sessione avevo compiuto solo circa cinque giri. Comunque in quei cinque giri sono riuscito a essere tra i primi cinque”.

Sykes ha anche detto: “Non voglio mai essere uno di quei piloti che creano scompiglio quando le cose non vanno come dovrebbero. Devi apprezzare ciò che hai a disposizione e con cui corri. Non voglio nemmeno creare caos nel box perché non è professionale. Questo certamente si nota e i vertici aziendali lo apprezzano. Tutti noi vogliamo raggiungere lo stesso obiettivo e per questo continuiamo a lavorare”.  

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