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Le condizioni fisiche di Camier continuano a migliorare

Thursday, 26 March 2020 10:33 GMT
Il pilota britannico ci aggiorna su come procede il recupero dall’infortunio occorso a novembre nel test di Aragon. Tornerà in piena forma per la ripresa del Campionato.
 
Ha provato a gareggiare a Phillip Island ma Leon Camier (Barni Racing Team) è stato costretto ad arrendersi a causa dell’infortunio subito alla spalla in occasione di una caduta avvenuta durante il test sulla pista del MotorLand Aragon. Ora il britannico ci fornisce un aggiornamento sulle sue condizioni fisiche; i medici pronosticano un recupero completo anche se solo il tempo lo aiuterà a tornare del tutto in forma.
 
 
Nel mese di novembre è finito a terra al MotorLand Aragon nel corso del primo test prestagione. Nella giornata che ha aperto il WorldSBK 2020 in Australia ha completato pochi giri prima di essere dichiarato non idoneo. Ora però Camier dalla sua casa di Andorra ha il tempo necessario per recuperare e per lavorare sulle sue condizioni fisiche senza perdere l’ottimismo in vista del prossimo rientro.
 
In merito all’infortunio ha detto: “Va sempre meglio ma è una situazione totalmente diversa rispetto agli altri infortuni a cui sono andato incontro in passato. È paragonabile solo al precedente problema alla spalla. Non è stato facile neanche in quella occasione dato che medici diversi avevano anche opinioni diverse. Ora in parte le cose sono simili. Ho deciso di sottopormi all’operazione il giorno di Natale e va sempre meglio. Pensavo di poter rientrare abbastanza velocemente come già avvenuto anche per altri infortuni ma sta andando un po’ per le lunghe; non si tratta semplicemente di un osso rotto dato che c'è di mezzo la spalla”. 
 
Camier fa parte del WorldSBK dal 2010 e da quel momento ha conquistato nove podi nel corso della sua carriera nel Campionato. In questa stagione il pilota britannico è chiamato ad affrontare una nuova sfida in sella alla Ducati Panigale V4 R del Barni Racing Team. È la settima scuderia con cui scende in pista nella classe regina delle derivate di serie (dopo Yamaha, Aprilia, Suzuki, BMW, MV Agusta e Honda).
 
Il britannico ha anche spiegato come procede il suo recupero: “Sto facendo tutto quello che posso con dei piccoli pesi e delle fasce elastiche per provare a riequilibrare la spalla. Va sempre meglio ed è solo questione di tempo ma quando c’è di mezzo la spalla non ci sono tempistiche prefissate; si tratta sempre di un infortunio ‘antipatico’”.
 
“La spalla ora sta tornando alla sua funzionalità e i medici stanno iniziando a parlare di un completo recupero. Mi hanno detto che serve tempo per riavere lentamente la stessa forza di prima e sembra che questo sia l’unico modo per farcela. Immagino che quando tornerò in pista potrei avere dei problemi ma prevedo che andrà meglio rispetto a ora. Grazie alla pausa forzata in cui ci troviamo in questo momento spero di essere pronto il prima possibile”.
 
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