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La fine di un’era: PTR e Honda si separano prima del 2021

Tuesday, 20 October 2020 11:01 GMT

Doloroso addio tra il secondo team Honda di maggior successo nella storia del World Supersport e la Casa giapponese dopo un rapporto lungo 13 anni.

Dopo molti anni insieme il team PTR dirà addio a Honda prima della stagione 2021 del World Supersport. Dopo 18 vittorie, 30 podi e tanti piloti veloci in pista, il team di Simon Buckmaster intraprenderà un nuovo progetto in vista della prossima annata anche se non è ancora stato reso noto con quale costruttore.

Si parte nel 2008 con la Honda CBR600RR: tanti alti ma anche alcuni bassi per il team. Il talento britannico Craig Jones punta a diventare la prossima stella nel MotoGP™. In stagione conquista quattro podi prima di perdere la vita in un incidente di gara che avviene a Brands Hatch. Il team va a punti anche con Miguel Praia.

Nel 2009 e nel 2010 è la volta della lotta per il titolo con Eugene Laverty. L’irlandese conquista 12 vittorie. Le otto affermazioni del 2010 gli permettono di chiudere la stagione al secondo posto ad appena 11 punti dalla Honda Ten Kate guidata da Kenan Sofuoglu. Nel 2011 è Sam Lowes a regalare sei podi al team mentre il suo compagno di box Jules Cluzel conquista i primi successi con questa squadra; il francese vince a Monza davanti a Lowes che però batte tutti sulla pista di casa di Donington Park nel Round successivo. A fine anno i due sono rispettivamente secondo e terzo.

Il difficile 2013 viene presto dimenticato nel 2014 con il ritorno del team sul podio, stavolta con la livrea del CIA Landlord; Raffaele De Rosa è terzo in Australia mentre l’irlandese Jack Kennedy arriva secondo a Portimao. Nel 2015 Gino Rea sale sul podio e termina sesto la stagione. Nel 2016 è la volta di altre gioie con Kyle Smith che festeggia ad Assen e a Losail. Il quinto posto di fine anno è un buon viatico per il 2017, annata che vede il ritorno di Cluzel nel team. Il francese colleziona sei podi e chiude terzo in classifica. In pista vediamo anche Hikari Okubo.

Il 2018 parte alla grande con Niki Tuuli e Andrew Irwin. I due piloti però salutano a stagione in corso. Assistiamo quindi al ritorno di Kyle Smith che non manca l’appuntamento con il podio. Il 2019 con zero podi non è una stagione facile. Si arriva così al 2020. Nell’annata appena conclusa il team solo in una circostanza arriva in top ten mentre Okubo e Patrick Hobelsberger non riescono a chiudere tra i primi 20 in classifica.

Il Team manager Simon Buckmaster ha rivelato che nei programmi per il 2021 era prevista la prosecuzione del rapporto con Honda. La moto però ha un mercato asiatico e le nuove componenti arrivano dal Giappone. Questi fattori, uniti alla pandemia da COVID-19 ancora in corso, non permettono a Honda di continuare a sostenere il team. Buckmaster ha inoltre ringraziato Midori Moriwaki che ha provato a proseguire il rapporto.

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