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Il fine settimana di Kawasaki: le sfide più belle e le gare da ricordare

Friday, 5 June 2020 11:03 GMT

Dalle carriere che sbocciano negli anni ’90 al dominio delle ultime stagioni, la casa giapponese ha conquistato il Campionato WorldSBK e continua a essere il punto di riferimento per tutti…

Continua il nostro viaggio nei fine settimana speciali del passato: in questa occasione il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike festeggia il successo di Kawasaki. Campioni del mondo famosi, grandi rivalità e innovazioni tecnologiche: ecco i momenti più belli che hanno fatto la storia dell’illustre costruttore nel SBK®.

La stagione inaugurale del WorldSBK nel 1988 vede la prima vittoria di Kawasaki e porta la firma di Adrien Morillas sulla pista dell'Hungaroring. Passano due anni prima delle successive gioie insieme a Doug Chandler e Rob Phillis. Nel 1991 l'australiano non vince ma la costanza di rendimento è la chiave che porta per la prima volta Kawasaki nei primi tre posti della classifica piloti. Nella quinta stagione di gare nasce una nuova stella del marchio Kawasaki: il 1992 vede infatti Aaron Slight conquistare il suo primo successo in carriera sulla pista di Albacete.

Nel 1993 gli sforzi della casa giapponese vengono ripagati per la prima volta con il titolo iridato. A laurearsi campione del mondo è Scott Russell dopo la cancellazione del Round conclusivo in programma in Messico. Nel 1994 Russell vuole difendere la corona ma nell’ultima gara dell’anno viene battuto dal suo grande rivale Carl Fogarty. A fine stagione Anthony Gobert è la nuova punta di diamante di Kawasaki per il 1995 e il 1996. Il carismatico pilota australiano vince cinque gare.

Nel 1997 è Akira Yanagawa ad arrivare in Kawasaki. Alla prima occasione termina quarto. Nel secondo Round parte dalla pole. Vince per la prima volta sulla pista dell’A1 Ring in Austria. Simon Crafar sfiora il successo in Gara 2 sulla pista indonesiana di Sentul dove però finisce a terra all'ultimo giro dopo un contatto con John Kocinski. Nessuna vittoria nel 1998 ma l'anno dopo il giapponese conquista la sua ultima gioia a Sugo. Hitoyasu Izutsu regala a Kawasaki una doppietta come wildcard sempre sulla pista nipponica un anno più tardi. È la prima wildcard giapponese a raggiungere questo traguardo. Si tratta delle ultime vittorie di Kawasaki. Quella successiva arriverà nel 2006 ad Assen in Gara 1 con Chris Walker che scatta dall’ultima casella e alla bandiera a scacchi si mette tutti alle spalle.

Dal 2007 al 2010 pochi successi per Kawasaki che non porta a casa nessuna vittoria e deve accontentarsi soltanto di un podio con Fonsi Nieto a Magny-Cours nel 2007. Il 2011 vede Tom Sykes gioire per la prima volta in carriera sul bagnato del Nurburgring. Nel 2012 sfiora il titolo arrivando a solo mezzo punto dal campione del mondo Max Biaggi. Il 2013 è il suo anno: trionfa con la conquista del mondiale nel Round conclusivo della stagione, mentre Loris Baz firma due successi nel corso delle due stagioni. Nel 2014 Sykes deve cedere la corona mondiale ma Kawasaki può essere soddisfatta con ben sei doppiette formate da un primo e secondo posto, tra cui una bellissima sfida che va in scena in Gara 1 a Donington Park.

Il vero dominio però inizia con l‘arrivo di Jonathan Rea; entusiasma già dal via che nel 2015 lo vede battere tutti a Phillip Island in Gara 1. Da quel momento Rea firma altri 74 successi tra cui la 100^ vittoria della storia di Kawasaki che arriva nel 2017 a Donington Park in Gara 2. Il nordirlandese conquista ben 128 podi con la casa giapponese mentre a fine 2018 l’esperienza di Tom Sykes termina a quota 107. Rea vince cinque titoli consecutivi insieme a Kawasaki. Ovviamente lui e la casa di Akashi diventano così il nuovo punto di riferimento anche se nel 2019 Toprak Razgatlioglu festeggia per la prima volta con Kawasaki a Magny-Cours in Gara 1, la numero 800 della storia del WorldSBK. Più di recente Gara 2 a Phillip Island rappresenta la 40^ occasione in cui due piloti Kawasaki arrivano primo e secondo alla bandiera a scacchi. Prima della fine della stagione 2020 l'obiettivo è raggiungere quota 50.

Statisticamente la maggior parte delle vittorie, dei podi e delle pole Kawasaki li ha conquistati negli ultimi anni. I successi sono 148 e meglio nella storia ha fatto solo Ducati con 358. La casa giapponese si trova al secondo posto anche nella classifica delle pole (88) e anche in questo caso Borgo Panigale occupa il primo posto con 181. La prossima volta che Kawasaki partirà dalla prima fila sarà la numero 200 mentre in ben 75 occasioni due o più moto della casa giapponese sono scattate dalla prima fila. Da inizio 2015 la percentuale di vittorie è pari al 62,7%, un risultato semplicemente straordinario.

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