Notizie

Il 2020 in poche parole… Le lezioni di questa stagione unica: Seconda parte

Wednesday, 28 October 2020 10:29 GMT

Maggiore equilibrio tra le Case, grandi duelli, rivalità accese e piloti che hanno reso orgogliosi i propri Paesi…

In una spettacolare stagione 2020 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike molti record sono stati battuti e riscritti. Abbiamo assistito anche a diverse pagine di storia. Andiamo a rivedere cos’è successo nel corso di questa annata e cosa abbiamo imparato. Tra gli alti di metà stagione e i bassi di fine anno, le scoperte tecniche e la lotta contro le alte temperature, in vista del 2021 ci sono tantissimi argomenti di cui parlare. Te li proponiamo in due parti, qui puoi trovare la prima!

Rea e Kawasaki continuano a migliorare…

Prima della ripartenza della stagione avvenuta a Jerez ci si chiedeva se Jonathan Rea e il suo team Kawasaki avessero già raggiunto il loro apice. Al termine del weekend di Jerez nell’aria c’era questa sensazione ma dopo il peggior risultato personale arrivato in Gara 2 il nordirlandese la settimana successiva si riscatta alla grande con una fantastica tripletta con cui dimostra di essere il vero dominatore di Portimao. È chiaro quindi che le sconfitte motivano Rea e il suo capotecnico Pere Riba per dar vita a un pacchetto quasi imbattibile. Intorno a lui ha un ambiente eccezionale. Rea non vuole certo fermarsi.

L’estate europea porta tutta un’altra dimensione…

Scendere in pista nel mese di luglio o agosto nella Penisola Iberica è una delle situazioni più difficili che un pilota possa affrontare in termini di clima. Il caldo e l’umidità degli anni precedenti trovati in Thailandia e Malesia non sono una novità ma il grandissimo calore presente nel sud della Spagna e in Portogallo hanno notevole importanza nell’arco del 2020. A Jerez è Ducati a brillare mentre le alte temperature di Aragon permettono a piloti più piccoli e leggeri come Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi di conquistare rispettivamente un podio e una vittoria con la gomma SCX. Le cose vanno diversamente nel caso di Scott Redding che non può utilizzare la mescola più morbida. Il britannico però se la cava bene con il caldo. Considerando quindi tutte queste variabili che nessuno può controllare, non c’è da meravigliarsi se assistiamo a una delle stagioni più appassionanti di sempre.

Il WorldSBK là davanti ha grandi protagonisti internazionali…

Nell’arco dell’intera stagione solo in tre occasioni il podio è tutto britannico. Infatti in due delle ultime tre gare solo un pilota britannico arriva tra i primi tre. La scena invece è della Turchia, dell’Italia e dell’Olanda grazie alle vittorie firmate da Toprak Razgatlioglu (PATA YAMHA WorldSBK Official Team), Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) e Michael van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) mentre vanno a podio anche Spagna, Francia e Stati Uniti. A tutto questo aggiungiamoci un irlandese in pole a Magny-Cours, un cileno come miglior pilota Indipendente in Australia e un pilota argentino in top ten, senza dimenticare la wildcard tedesca Jonas Folger. Anno dopo anno la lotta tra nazioni si fa sempre più infuocata.

Tanto equilibrio tra i costruttori…

Con il ritorno di Honda, lo sviluppo di Ducati, una nuova Yamaha e il continuo miglioramento della moto da parte di Kawasaki, non sottovalutando però anche la velocità di punta sul giro da parte di BMW, tutte e cinque le Case in alcune circostanze nel corso di questa stagione si trovano in testa in gara. Ogni costruttore in alcuni momenti si piazza nei primi due posti in Superpole. Tutti tranne Honda scattano dalla pole e tutti eccetto BMW festeggiano almeno un podio. Quando si tratta di scendere in pista per le gare, i cinque costruttori del WorldSBK danno vita a delle bellissime sfide. All’orizzonte c’è una nuova BMW e la seconda stagione di Honda, senza trascurare le voci che parlano di nuovi modelli pronti a scendere in pista. La competizione e il livello di qualità saranno sempre più elevati con il passare delle settimane.

Nuove rivalità…

In casa Kawasaki il duello tra Jonathan Rea e Alex Lowes inizia nella prima parte di stagione mentre Scott Redding non ha certo timore di andare a caccia del titolo mondiale del WorldSBK detenuto dal nordirlandese. Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) in molte occasioni riesce a far meglio di gran parte dei suoi avversari, a iniziare da Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) ed Eugene Laverty. Rea e Sykes non vanno molto d’accordo. La rivalità tra i due si accende di nuovo nel primo Round. Nel 2021 al fianco di Scott Redding in casa Ducati ci sarà la nuova stella Michael Ruben Rinaldi. Vicino a Toprak Razgatlioglu vedremo invece il campione del mondo nel WorldSSP Andrea Locatelli. Attenzione puntata quindi sui grandi duelli che ci attendono nelle prossime settimane.

Vivi tutto il post stagione e avvicinati al 2021 con il WorldSBK VideoPass!