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Sono diverse le novità che vedremo in pista nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike con i piloti esordienti che sono pronti a essere protagonisti fin dal via. Gli occhi di tutti senza dubbio saranno su Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) ma non solo. Andiamo a scoprire le novità nella classe regina delle derivate di serie.

Scott Redding è giovane ma già molto esperto. Ha 27 anni ed è cresciuto gareggiando in Spagna; nel 2007 arriva secondo nella classifica del CEV 125cc. Un anno dopo è il pilota più giovane di sempre a vincere un Gran Premio: il successo arriva a Donington Park e sul podio sale per la prima volta anche Marc Marquez. Redding due stagioni dopo passa in Moto2™ dove si laurea vicecampione del mondo nel 2013. L’anno dopo si trasferisce in MotoGP™ e nel 2015 conquista il podio a Misano dopo una gara sul bagnato. Ora torna a far parte del palcoscenico mondiale dopo la vittoria del titolo britannico Superbike e vuole dimostrare di poter essere dei migliori.

Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) arriva nel WorldSBK dopo aver già vinto nella MotoAmerica Superbike oltre ad essersi aggiudicato per due volte il titolo della MotoAmerica Supersport. Nei test è andato molto bene e in condizioni di bagnato svolti sul Circuit de Jerez – Angel Nieto è stato stabilmente tra i primi tre. Tra gli obiettivi di Gerloff c’è quello di “fare meglio rispetto al giorno prima” e di lottare per le prime posizioni.

Al fianco di Gerloff in casa GRT Yamaha WorldSBK Junior Team ci sarà il vicecampione del WorldSSP Federico Caricasulo. Il pilota di Ravenna non è riuscito a regalare all’Italia il primo titolo iridato nel World Supersport. Il 23enne è uno dei piloti più giovani presenti in griglia ma potrà contare appunto sull’esperienza maturata nel WorldSSP. Conosce tutte le piste e la squadra dato che nel 2018 ci ha gareggiato insieme nel World Supersport. Ora Caricasulo deve migliorare il proprio feeling con la moto.

Nel Mie Althea Racing Team in questo 2020 in pista vedremo Takumi Takahashi che arriva nel World Superbike dopo aver sostituito diversi piloti nel corso delle ultime stagioni. Il campione della Superbike giapponese del 2017 ha un sacco di esperienza targata Honda e per due volte ha vinto la Otto Ore di Suzuka (nel 2010 e nel 2014). Conosce alcuni dei circuiti presenti in calendario e sarà davvero un pilota da non sottovalutare.

Per la prima volta nella storia del World Superbike in griglia vedremo anche un pilota cileno che risponde al nome di Maximilian Scheib (ORELAC Racing VerdNatura), già vincitore di gare nella classe STK1000 e già sceso in pista nel WorldSBK nel 2018 in Argentina con MV Agusta. Scheib è giovane e vuole far bene lottando per essere tra i primi dieci. Finora le sue sensazioni prestagione sono buone ma punta a fare ancora un passo avanti.

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