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Ducati contro Kawasaki: i pesi massimi lottano per la prima posizione a Jerez!

Wednesday, 29 July 2020 10:16 GMT

Scopri di più sui successi ottenuti dai cinque costruttori nel Round Pirelli di Spagna.

Ducati è la Casa che ha vinto di più sul Circuito de Jerez - Angel Nieto. Sono sette i suoi successi a partire dal 1990. L’ultima gioia per Borgo Panigale risale all’anno scorso quando a battere tutti nella Tissot Superpole Race è stato Alvaro Bautista. Nel 2017 Marco Melandri ha conquistato l’ultima pole position di Ducati con il tempo di 1’38.960. In totale la Casa emiliana sulla pista andalusa è salita sul podio in 13 occasioni, le prime due nel 1990 grazie ai successi in Gara 1 e in Gara 2 firmati da Raymond Roche. Ducati a Jerez vuole conservare la testa della classifica costruttori. 

Alle spalle della Casa italiana come costruttore con il maggior numero di vittorie a Jerez troviamo Kawasaki che si è imposta in tre occasioni. L’ultima gioia è arrivata nel 2017 con Jonathan Rea che è stato il migliore in Gara 1 e in Gara 2. Nel 2019 il nordirlandese è scattato dalla pole position con il tempo di 1’38.247. In tutto la Casa giapponese a Jerez si è aggiudicata quattro pole: Kawasaki è la prima in questa speciale classifica. Come nel caso del suo rivale italiano, Kawasaki a Jerez può vantare 13 podi, di cui l’ultimo è il terzo posto di Toprak Razgatlioglu in Gara 2. Per il 2020 il suo obiettivo è diventare il costruttore con il maggior numero di arrivi sul podio.

Yamaha a Jerez ha vinto una volta. È successo l'anno scorso quando Michael Van der Mark si è imposto in Gara 2. La Casa giapponese ha un record di 5 podi sul Circuito de Jerez - Angel Nieto, tutti conquistati nel 2019 con l’olandese (2° in Gara 1; 2° nella Superpole Race e 1° in Gara 2) e con Marco Melandri (3° in Gara 1 e 3° nella Superpole Race). Dopo un fine settimana positivo nel 2019, Yamaha vuole ancora una volta risalire sul podio con due moto.

Honda non ha ancora vinto sul Circuito de Jerez - Angel Nieto. Nel 2019 il miglior risultato è stato un 13° posto in Gara 2 con Yuki Takahashi. La Casa giapponese dal 1990 ha conquistato quattro podi. L’ultimo è quello di Michael Van der Mark che nel 2015 in Gara 1 ha chiuso in terza posizione. Dopo un buon test svolto sulla pista spagnola a inizio stagione, Honda punta a raggiungere grandi traguardi con la CBR1000RR-R Fireblade SP.

BMW nel 2013 qui ha toccato la velocità massima con Marco Melandri e i suoi 282.6 km/h. L’anno scorso il miglior risultato è stato un quinto posto conquistato da Tom Sykes nella Tissot Superpole Race. La Casa tedesca si è piazzata al sesto posto in Gara 1 e in Gara 2. BMW può vantare un unico podio, quello firmato nel 2013 dal ravennate, secondo in Gara 1. In questo 2020 può contare su dei piloti molto validi e ora il costruttore tedesco vuole essere protagonista di un grande fine settimana.

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