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Cosa ne pensano i piloti del WorldSSP e WorldSSP300 del nuovo formato di gara?

Wednesday, 11 November 2020 14:23 GMT

La stagione 2020 è stata ristretta. Nella classe intermedia e in quella cadetta abbiamo assistito a due appuntamenti per Round.

Gli eventi esterni al paddock del Campionato del Mondo FIM Supersport e FIM Supersport 300 hanno comportato anche dei cambiamenti e ulteriori sfide da affrontare. Invece di una sola gara per Round, in questo 2020 ne abbiamo viste due per weekend.

I piloti ci hanno detto la loro: la maggior parte si dice a favore del nuovo formato che prevede due gare per weekend sia nel WorldSSP che nel WorldSSP300. I piloti e i proprietari del team danno la loro opinione positiva sui cambiamenti apportati. Tra loro ci sono anche dei campioni del mondo, alcuni rookie e altri volti noti.

L’iridata 2018 Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300) ha commentato questi cambiamenti: “Mi piace davvero tanto il formato di due gare perché si può sfruttare molto di più il weekend. Nel WorldSSP300 non abbiamo molto tempo per stare in pista e quindi per noi è ottimo avere due gare da disputare. Mi piacerebbe che il formato restasse lo stesso anche nel 2021. Penso che il Campionato in questo modo diventi ancora più interessante dato che dalla prima alla seconda gara i piloti migliorano; la seconda gara è più difficile e ci sono molti più piloti in lizza per la vittoria”.

Il talento turco Bahattin Sofuoglu (Biblion Motoxracing Yamaha WorldSSP300) ritiene che questo nuovo formato permette ai piloti di rendere meglio: “Con due gare per fine settimana il Campionato è più lungo, appassionante e attraente. Ci rende inoltre più intelligenti e forti dato che quando fai parte di un team nuovo, guidi una moto nuova e corri su piste nuove, prima impari e provi qualcosa e poi dai il 100% per mettere in mostra tutto te stesso. Ogni anno la situazione è diversa e cambia qualcosa, ecco perché preferisco il formato con due gare”.

Unai Orradre (Yamaha MS Racing) è diventato il vincitore più giovane di sempre nella storia del WorldSSP300: “Il weekend con due gare mi è sembrato avere sia aspetti positivi che negativi. Mi piace perché per esempio se la gara del sabato non va secondo le aspettative o hai dei problemi, la domenica puoi riscattarti facendo un bel lavoro. Inoltre ogni weekend ci sono più punti in palio. Quello che non mi piace è che se non vai bene in prova e devi passare per la Last Chance Race, tra quella gara e Gara 1, il sabato non hai tanto tempo per prepararti e gestire quella prima corsa”.  

Manuel Puccetti (Kawasaki Puccetti Racing) - proprietario del team che scende in pista sia nel WorldSSP che nel WorldSBK - ha ammesso che vorrebbe continuare a vedere questo formato anche nel 2021: “È stata la grande notizia di questa strana stagione. Grande notizia perché permette ai nostri sponsor di avere una copertura mediatica doppia. Inoltre i piloti hanno una doppia opportunità per portare a casa punti. Per loro si tratta anche di una doppia occasione per cui lavorare nel corso di tutta la settimana. Penso che sia una grande notizia per questa stagione, è una bella opportunità e saremmo molti felici di avere lo stesso formato nella classe Supersport anche nella prossima annata”.

Il veterano del WorldSSP Jules Cluzel (GMT94 Yamaha) si è detto contento di questa novità ma ha sottolineato: “In merito al nuovo formato che abbiamo visto in questo 2020 le mie sensazioni sono buone dato che ho sempre spinto per avere più gare come avviene in Superbike. Sembrava un po’ più strano l’anno scorso quando per esempio c’erano tre gare nel WorldSBK e solo una in Supersport 300 e in Supersport. Penso che ora sia un po’ più equilibrato. L’unico aspetto negativo da parte mia è che ci sono più probabilità di infortunio. Ritengo che nelle categorie minori ci siano piloti giovani o altri che non pensano davvero fino in fondo e quindi il rischio di farsi male è maggiore in questa seconda gara dal momento che ci sono due partenze”.

Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team) nel 2019 ha gareggiato nel WorldSSP300 - dove il formato prevedeva una sola gara - prima di passare nel WorldSSP per questo 2020. Anche a lui è piaciuto il weekend con in programma due gare: “Il formato mi è sembrato ottimo. Questa era la mia prima stagione ed è stato bello per me guidare la moto in più occasioni, mi ha aiutato a capire meglio il comportamento della moto in gara. Penso che a tutti piacciano le due gare in programma ogni weekend, più giri percorriamo e meglio è; per me è un’idea perfetta!”.  

Il debuttante Philipp Oettl (Kawasaki Puccetti Racing), arrivato dalla Moto2™ per la stagione 2020, ha detto: “Mi è piaciuto davvero tanto disputare due gare ogni weekend dato che hai sempre due opportunità e senza tante gare, solo sette dopo Phillip Island, è stato molto importante correre due volte ogni weekend. Se commetti un errore e ci sono solo sette gare in programma, lo paghi molto. Se commetti un errore su 14 gare, a essere onesti è molto meglio. Spero davvero che anche l’anno prossimo ci siano due gare dato che penso sia abbastanza bello e non conosco nessuno a cui non sia piaciuto. Nel WorldSBK questo ormai è una realtà da molto tempo, ogni fine settimana ci sono tre gare in calendario. Penso che due gare in Supersport e Supersport 300 siano ottime per far crescere i giovani”.

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