Notizie

Cluzel spera che "il 2020 sia il suo anno" nel WorldSSP

Monday, 25 May 2020 11:43 GMT

Il pilota del GMT94 Yamaha Jules Cluzel parla del sogno che ha di diventare campione del mondo e di quali sono stati gli avversari più grandi affrontati in carriera. 


Jules Cluzel (GMT94) è stato l’ultimo protagonista a intervenire in diretta Instagram. Il pilota del Campionato del Mondo FIM Supersport ha parlato dei suoi progetti per il 2020, del suo sogno di vincere il titolo mondiale e della rivalità in pista con il cinque volte iridato nel WorldSSP Kenan Sofuoglu. Il francese ha ricordato anche alcuni dei momenti più belli della sua carriera tra cui il primo podio conquistato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike.
 
Cluzel fa parte del paddock del World Superbike dal 2012 e in carriera ha conquistato numerose vittorie e podi. Nel 2012, 2014 e 2016 ha chiuso al secondo posto in classifica nel WorldSSP e al terzo dal 2017 al 2019. Deve ancora raggiungere il tanto ambito traguardo del titolo iridato. 
 
A questo proposito ha detto: “È difficile parlare del 2020 a causa della situazione legata al Covid-19. Vogliamo ripartire e sembra che lo faremo. Spero che questo sia il mio anno e sto lavorando affinché lo diventi. Mi sto allenando duramente. Mi sento bene ed esperto. Non mi arrendo mai, mi sono successe tante cose. Non voglio guardare agli aspetti negativi, forse sono stato un po’ sfortunato”. 
 
“Voglio essere positivo, faccio ciò che amo e sto realizzando il mio sogno. Provare a vincere il più possibile e a portare a casa il titolo mondiale. Questo è il mio sogno e per questo sto lavorando a fondo. Il giorno in cui non avrò la possibilità di laurearmi campione del mondo mi ritirerò. Se continuo è perché mi sento davvero molto competitivo”.
 
Il francese da molto tempo scende in pista nel WorldSSP e ha corso contro tanti piloti. Chi è stato il suo avversario principale? “Direi Sofuoglu - ha risposto il francese - dato che anche se non sembrava in gran forma prima della gara in realtà non ti potevi permettere di perderlo di vista. In gara era sempre lì e abbiamo dato vita a delle sfide davvero intense. Dall’esterno sembrava che a volte ci fosse della tensione tra noi ma la corsa è corsa. Quando indossi il casco non pensi molto ma siamo amici e ci rispettiamo tanto a vicenda. Ho grande rispetto per lui”. 
 
I due sono stati protagonisti di una bellissima sfida nel 2015 ad Assen, dove ad avere la meglio all’ultima curva è stato Sofuoglu. Cluzel ha ricordato: “Mi sentivo molto bene e aspettavamo l’ultimo giro e l’ultima curva. Quindi c’era molta tensione come avviene quando aspetti 20 giri per una curva. Ero un po’ agitato dato che sono arrivato secondo dopo esserci toccati in curva. Ma è stato anche un bel momento e non me ne pento. Forse mi pento un po’ della reazione impulsiva del dopo gara ma quando ti metti il casco diventi una persona diversa. A volte rimpiango questi momenti. Dopo ci siamo parlati e lui ha capito. La gara successiva ci attendeva un’altra bella sfida. È stato fantastico”. 
 
Puoi rivedere l’intervista integrale a Cluzel sull’account ufficiale Instagram del WorldSBK.
 
Tante altre emozioni e contenuti legati al WorldSBK ti attendono con il WorldSBK VideoPass!