Cinque costruttori diversi tra i primi sei nei Test Ufficiali di Phillip Island
Monday, 24 February 2020 10:34 GMT
Tutti racchiusi in meno di mezzo secondo: in Australia è lotta a cinque!
Dopo una giornata avvincente il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike offre molti spunti interessanti. Le Yamaha sono state molto veloci e vicine tra loro, le emozioni non sono mancate e molto altro deve ancora avvenire. Ovviamente va sottolineato i cinque costruttori puntano a ottenere grandi risultati, con Yamaha, BMW, Kawasaki, Ducati e Honda tutte presenti nelle prime sei posizioni.
Racchiusi in meno di mezzo secondo, i primi sei sono guidati da Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha WorldSBK Official Team): il turco è in testa per soli 22 millesimi, si è concentrato sulla durata della gomma posteriore, è stato uno dei quattro piloti a girare sotto l’1’31” e domani punta all’1’30”.
A guidare il gruppo che sfida le Yamaha è Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) che ha il secondo tempo nella classifica dei crono combinati. È stato il migliore nella sessione mattutina e si è dedicato al lavoro sul telaio e sull’elettronica. Ora è pronto ad affrontare la stagione molto più di quanto non lo fosse un anno fa. Potrà essere uno dei pretendenti al successo?
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) sorprendentemente è fuori dai primi tre ed è staccato di poco più di due decimi e mezzo rispetto al tempo migliore. Il nordirlandese ha puntato sul risparmio delle gomme sulla distanza di gara. Al momento ha il quarto tempo ma ovviamente sarà uno dei protagonisti quando si farà davvero sul serio.
Dopo la prima giornata a chiudere i primi cinque c’è Leon Haslam (Team HRC) che ancora una volta si è messo in mostra in questa prestagione 2020. Il “Razzo Tascabile” si trova già a suo agio con la sua nuova squadra e con la CBR1000RR-R. Phillip Island è una delle sue piste preferite e ovviamente anche lui sarà della partita per le posizioni che contano.
Da non sottovalutare anche Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) staccato di meno di mezzo secondo da Razgatlioglu e migliore delle Ducati. Sembra essere sulla buona strada per migliorare ancora prima della conclusione dei test prevista per domani.
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