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Grande ritorno in azione per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Supersport 2020 sulla pista del Circuito de Jerez – Angel Nieto. Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) ha conquistato la sua terza vittoria consecutiva. È il primo italiano a esserci riuscito e ora punta all’Autodromo Internacional do Algarve dove vuole diventare il primo a vincere quattro gare di fila dopo che l’utlimo era stato nel 2017 Kenan Sofuoglu.

Finora è il dominatore del Campionato del Mondo Supersport ma questo per Andrea Locatelli è il primo vero banco di prova. Portimao è una pista in cui ha solo svolto dei test e che quindi conosce meno rispetto ai suoi rivali. Al momento è l’unico vincitore di questa stagione. Il team BARDAHL Yamaha l’anno scorso è andato molto bene come dimostra la doppieta firmata da Federico Caricasulo. Senza dubbio è molto veloce ma in Portogallo potremmo assistere al ritorno dei suoi avversari.

Jules Cluzel (GMT94 Yamaha) è l’inseguitore più immediato del lombardo dato che nelle prime tre gare del 2020 è arrivato secondo. Staccato di 15 punti da Locatelli, Cluzel cerca sempre di andare a punti e magari di approfittare di qualche errore da parte dell'italiano. A Portimao ha vinto due volte. Cluzel sa come fare per tornare al successo e dopo un inizio di stagione così positivo, chi scommetterebbe contro di lui?

Il campione del mondo 2017 nel WorldSSP Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) a Jerez in Gara 2 è tornato sul podio con un terzo posto appena dietro al suo connazionale Cluzel. L’anno scorso a Portimao, ha lottato per la vittoria fino all’esposizione delle bandiere rosse dopo le quali invece aveva festeggiato nel 2018. In quell’occasione il transalpino è stato imbattibile e Portimao potrebbe essere il posto giusto per ripetersi.

Quarto in classifica a sette punti da Mahias c’è Corentin Perolari (GMT94 Yamaha) a rafforzare l’attacco francese nella lotta al titolo mondiale. Non è ancora salito sul podio ma punta a farlo questo fine settimana dopo il sesto posto dell’anno scorso sulla pista portoghese. Se dovesse riuscirci allora per Perolari si potrebbero aprire tante opportunità anche per sfidare il suo compagno di squadra. È veloce ed esuberante. Riuscirà a salire sul podio?

Primo podio in carriera quello conquistato nel 2019 a Jerez da Philipp Oettl (Kawasaki Puccetti Racing) con il suo terzo posto in Gara 1 ma ora, come nel caso di Locatelli, arriva su una pista che conosce poco. È una minaccia costante e con pazienza potrebbe fare ulteriori passi avanti. Dovrà però adattarsi velocemente alle ondulazioni di Portimao per sfruttare al massimo la sua ZX-6R.

Un altro ex pilota del Campionato del Mondo Moto2™ che sarà all’esordio a Portimao è Steven Odendaal (EAB Ten Kate Racing). Il sudafricano ha messo in mostra ottime cose nelle sue prime apparizioni con due sesti posti e un ottavo. Questo non è un circuito che conosce molto bene e ciò significa che dovrà trascorrere molto tempo in pista. Ad appena un punto da Oettl e a 14 dai primi tre, la costanza di Odendaal potrebbe essere molto importante.

Fuori dai primi sei, ma presenza regolare tra i primi dieci nelle tre gare inaugurali è stata quella di Hannes Soomer (Kallio Racing) mentre il campione del mondo in carica nel WorldSSP300 Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team) continua a migliorare nel corso della sua stagione da debuttante. Una violazione al motore ha portato alla squalifica dei risultati conquistati in Australia nel caso di Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse) – attualmente nono – ma che può vantare due arrivi tra i primi cinque a Jerez. Can Öncü (Turkish Racing Team) è decimo e precede Isaac Viñales (Kallio Racing) e il debuttante britannico Danny Webb (WEPOL Racing Team). Chi deve ancora andare a punti è Hikari Okubo (Dynavolt Honda) che non è mai arrivato al traguardo mentre Axel Bassani (Soradis Yamaha Motoxracing) ha messo in mostra ottime cose a Jerez pur non giungendo alla bandiera a scacchi.

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