Le condizioni meteo inclementi continuano a gettare scompiglio nella classe WorldSBK anche nella seconda sessione del  Pirelli French Round iniziata sotto una pioggia torrenziale. Il risultato è stato quello di avere tempi sul giro decisamente più lenti dato che l’obiettivo primario dei piloti era andare alla ricerca del grip. Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) è stato il più veloce nella sessione della mattina ma nelle Prove Libere 2 l’olandese ha giudicato le condizioni della pista troppo bagnate per rischiare ed ha deciso di restare ai box. 

 

Con l’assenza di van der Mark, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è risultato l’uomo da battere durante le Prove Libere 2 ma non è stata una sessione priva di paure. Arrivando alla curva Estoril, il campione del mondo è andato incontro a un grande rischio causata dall’uscita del posteriore della sua Kawasaki. Il nordirlandese ha mantenuto il controllo e ha chiuso la sessione davanti al suo compagno di squadra Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team), a Leon Haslam e alla sorpresa Ryuichi Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team) che è arrivato quarto, nonostante tutti i piloti siano andati più piano rispetto alle Prove Libere 1.

 

Nella classifica generale, van der Mark chiude le Prove Libere del venerdì in testa e punta a raggiungere il suo compagno di box Alex Lowes nella battaglia per il terzo posto mondiale. Van der Mark è arrivato sul podio a Magny-Cours negli ultimi tre anni e vuole ripetersi ancora, a prescindere dalle condizioni meteo. Lowes ha chiuso la giornata all’ottavo posto generale, e proprio come ha fatto il suo compagno di squadra, nella sessione pomeridiana sotto la pioggia ha preso tutte le sicurezze del caso. 

 

A guidare la sfida tra Kawasaki è stato Leon Haslam dopo una buona giornata per il pilota 36enne. Haslam ha chiuso a soli due decimi dal miglior tempo assoluto, dimostrando che entrambe le Kawasaki saranno competitive domani in condizioni di asciutto. La giornata di Rea ha sottolineato l’eccezionale passo per il nordirlandese, nonostante la caduta nel corso delle Prove Libere 1 e con il rischio di un high-side nelle Prove Libere 2 che ha dimostrato ancora una volta che non c’è nulla di sicuro nel MOTUL FIM Superbike World Championship.

 

Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK Team) ha avuto l’onore di essere il miglior pilota indipendente concludendo al terzo posto, nonostante quattro inserimenti tra i primi sei dovuti alla intensa pioggia che ha rappresentato un’opportunità per nomi meno conosciuti. Leandro Mercado (Orelac Racing VerdNatura) è salito fino alla quarta posizione con il pilota di casa Loris Baz (Ten Kate Racing – Yamaha) che ha messo in mostra le sue qualità sul bagnato, chiudendo entrambe le sessioni al quinto posto. Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing Team) è un altro pilota da tenere d’occhio se il meteo peggiorerà, con l’italiano che oggi ha concluso sesto su una ottima Honda.  

 

Con Rea e Lowes a completare i primi otto della classifica per tempi combinata, Michael Ruben Rinaldi (BARNI Racing Team) chiude il venerdì come miglior pilota Ducati e davanti a Eugene Laverty (Team Goeleven). Le speranze di titolo per Ducati restano sulle spalle di Alvaro Bautista (ARUBA.IT Racing – Ducati) e lo spagnolo si ritrova 13°, mettendosi dietro il compagno Chaz Davies che nel pomeriggio non è addirittura uscito in pista.

 

Il Moriwaki Althea Honda Team è determinato in questo fine settimana grazie al rientro di Leon Camier con il francese che ha fatto vedere di avere un buon passo in entrambe le sessioni, chiudendo 11° nella graduatoria combinata. Dall’altro lato, Sandro Cortese è solo 19°, condizionato anche da una pesante caduta al tornante Adelaide che gli ha provocato una contusione alla spalla sinistra, oltre a una contusione e a una abrasione al gomito sinistro. Il tedesco però è stato dichiarato idoneo a tornare in pista.

 

Guarda tutto il WorldSBK da Magny - Cours con il WorldSBK VideoPass!

 

Questi sono i primi sei piloti alla fine della prima giornata, per tutti i risultati completi, clicca qui!

1.) Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) 1’51.852

2.)    Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.223

3.)    Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.795

4.) Leandro Mercado (Orelac Racing VerdNatura) +0.868

5.) Loris Baz (Ten Kate Racing – Yamaha) +0.968

6.)    Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing Team) +1.053