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Anche se ha perso terreno sui suoi rivali per il campionato Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team) e Scott Deroue (Kawasaki MOTOPORT), Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300) ha ancora la matematica opportunità di vincere il suo secondo titolo mondiale della categoria WorldSSP300 dopo il terzo posto ottenuto a Portimao domenica scorsa. La spagnola ha avuto qualche problema in più rispetto al 2018 e ora avrà bisogno di sperare che Gonzalez vada incontro a uno scarso finale di stagione se vuole avere ancora chance di mantenere il suo status di campione.

 

Carrasco è stata protagonista di un’ottima partenza a Portimao ma poi non è riuscita a staccare il gruppo di piloti con cui stava lottando, mentre dopo Deroue ha raggiunto Gonzalez ed è stata lotta a due. Sempre nelle prime dieci posizioni, Carrasco è riuscita a conquistare la terza posizione mentre il leader del mondiale Manuel Gonzalez ha chiuso soltanto secondo. Questi risultati le hanno permesso di mantenere la lotta per il titolo ancora aperta, dato che dei nove possibili piloti che sono arrivati a Portimao con la possibilità di vincere il campionato dopo la gara ne sono rimasti solo tre. 

 

Analizzando la sua gara all’Acerbis Portuguese Round, Carrasco ha detto: “La gara è stata un po’ difficile dato che ho avuto dei problemi con la gomma anteriore e non sono riuscita a guidare bene. A causa di questo non sono potuta restare con Scott e Manuel ma salire sul podio è sempre positivo. La nostra stagione è buona e siamo sempre tra i primi cinque anche se a Portimao volevo lottare per la vittoria dato che è un buon circuito per me”. 

 

Il distacco in campionato ora è di 47 punti e questo significa che deve vincere per avere ancora delle speranze di mantenere la corona della classe WorldSSP300, anche se questo dovrà fare il paio con un brutto finale di stagione di Gonzalez, qualcosa che in questo 2019 è successo solo una volta a Donington Park, dove però Carrasco non è riuscita ad approfittarne.

 

Carrasco ha anche ringraziato il suo team e ora punta agli ultimi due round della stagione: “Voglio ringraziarli tutti perché anche se abbiamo avuto dei problemi, hanno tutti lavorato alla grande. Come ho già detto, un podio è un ottimo risultato per noi e spero di arrivare a Magny-Cours in forma e pronta per lottare per la vittoria”.

 

L’anno scorso lì ho vinto il titolo ma non è la mia pista preferita e faccio sempre un po’ di fatica. Lavoreremo bene nel team e proveremo a trovare il miglior setup per essere competitivi in pista e vedremo cosa succederà. Dobbiamo lottare per la vittoria!”.

 

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