Il FIM Supersport World Championship non delude mai e neanche Portimao fa eccezione in una battaglia vigorosa che sarebbe dovuta durare 18 giri. Prima della partenza, il campione della European Supersport Cup Kyle Smith (Team Pedercini Racing) è dovuto partire dal fondo della griglia per aver superato il numero di motori sostituibili. Davanti invece c’è stata l’ennesima lotta tra i pretendenti al titolo mondiale. Federico Caricasulo (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) ha accorciato le distanze sul compagno di squadra Randy Krummenacher, andando a conquistare la vittoria e a ridurre il gap in classifica.

 

Grande partenza per tutti i principali piloti, con Federico Caricasulo in grado di respingere le buone partenze di Isaac Viñales (Kallio Racing) e di Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing). I due piloti GMT YAMAHA 94 Jules Cluzel e Corentin Perolari sono stati i migliori allo spegnimento dei semafori, con Cluzel che dall’ottava è risalito in quarta posizione e Perolari dalla 13° alla 6°. L’unico pilota a perdere posizioni è stato l’infortunato Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team), sceso in quinta piazza. Alla fine del primo giro, il gruppo di testa era formato da sette piloti e tutti racchiusi in un secondo. 

 

Un disastro invece per Kyle Smith e Christian Stange (GEMAR Ciociaria Corse WorldSSP Team), dato che i due sono caduti alla curva 1, è andata in fumo la possibilità di Smith di diventare campione del mondo nella European Supersport Cup. In testa alla gara, Caricasulo ha provato a scappare mettendo a segno il giro più veloce. Ma Lucas Mahias e Randy Krummenacher lo hanno raggiunto presto, con lo svizzero che si è tolto la compagnia di Jules Cluzel e di Isaac Viñales che ha dovuto affrontare un problema tecnico che lo avrebbe costretto a ritirarsi il giro dopo. Cluzel rimaneva in lotta per il quarto posto.

 

A 12 giri dalla fine, Krummenacher ha guadagnato posizioni e ha superato Mahias alla curva 1. Lo svizzero si è incollato alle ruote del suo compagno di squadra, mentre Mahias e Cluzel hanno provato a reinserirsi nella lotta. Raffaele De Rosa (MV AGUSTA Reparto Corse), quinto, ha fatto segnare il miglior giro fino a quel momento, mentre Ayrton Badovini (Team Pedercini Racing) continuava il suo ottimo fine settimana arrivando in sesta posizione. Hikari Okubo (Kawasaki Puccetti Racing) era settimo davanti a Perolari e alla wildcard Miquel Pons (H43 Team NOBBY TALASUR-BLUMAQ) e al francese Jules Danilo (CIA Landlord Insurance Honda).

 

In testa alla corsa la lotta continuava e Krummenacher dimostrava tutta la sua competitività nelle curve finali del circuito con il ritmo che calava nel rettilineo finale, mentre Caricasulo era molto forte in frenata. A 9 giri dal termine alla curva 1, Krummenacher ha preso la testa della corsa superando il suo compagno di squadra e alzando subito il ritmo. Questo ha spezzato il gruppo e in testa sono rimasti solo i due piloti del BARDAHL Evan Bros. WorldSSP. Dietro ai due, De Rosa si trovava in quarta posizione dopo aver superato Jules Cluzel alla curva 1 nel giro successivo. Caricasulo ha quindi iniziato a studiare il suo compagno di squadra, con il pilota italiano forte in entrata di curva e Krummenacher ottimo in uscita. Cluzel è stato staccato dalla lotta per il podio, affare riservato a Mahias e De Rosa. A sei giri dal termine, Mahias si è avvicinato alla coppia di testa mentre De Rosa è andato incontro a un pessimo momento in uscita dalla curva 1, riuscendo a evitare un incidente quasi certo ma non potendo far nulla per evitare il ritiro nel giro successivo. 

 

Nel frattempo, al comando Caricasulo si era ripreso la testa e rimesso dietro Randy Krummenacher. Sarebbe stata una lotta tra i due per la vittoria se il problema tecnico di De Rosa non avesse portato all’esposizione della bandiera rossa. Oltre due terzi di gara erano stati completati e con Caricasulo in testa all’ultimo passaggio cronometrico, la vittoria è andata all’italiano davanti a Krummenacher e a Mahias - esattamente nello stesso ordine di partenza in prima fila. Jules Cluzel ha chiuso quarto, davanti ad Ayrton Badovini, quinto.

 

Dietro, Corentin Perolari e Hikari Okubo, mentre in ottava posizione si è registrato il miglior risultato personale in carriera nel WorldSSP di Jules Danilo. A chiudere i primi dieci posti, il pilota belga Loris Cresson Kallio Racing) che ha avuto la meglio su Miquel Pons.

 

Il gap nella classifica mondiale si riduce a soli dieci punti, entrando nelle ultime tre gare della stagione. Jules Cluzel è attardato di 48 punti, con ancora una matematica chance di conquistare il suo primo titolo in WorldSSP. Intanto, il mondiale costruttori è andato al BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team, grazie alla quarta doppietta stagionale.

 

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I primi sei piloti della gara sono questi, qui trovi tutti i risultati completi!

1.)    Federico Caricasulo (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team)

2.)    Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team)

3.)    Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing)

4.)    Jules Cluzel (GMT94 YAMAHA)

5.)    Ayrton Badovini (Team Pedercini Racing)

6.)    Corentin Perolari (GMT94 YAMAHA)