A seguito delle due gare del World Superbike disputate a Jerez nel week end, la maggior parte dei team è rimasta per fare un test nella giornata di lunedì. Sotto il sole spagnolo l'azione si è svolta dalle 10:00 alle 18:00.

 

Al mattino la nebbia tipica di ottobre ha ritardato il lavoro, ma successivamente è iniziato un giorno di test molto intenso. Barni Racing Team, Grillini Racing Team, IodaRacing Team, Milwaukee BMW e VFT Racing non hanno partecipato al test, ma il Team GOELEVEN ha dovuto interrompere la giornata con Roman Ramos a causa della rottura di un motore perché il team non aveva un'unità di ricambio.

 

In pista c'erano quindi 15 piloti che hanno provato componenti nuovi in vista della stagione 2017. Questo è stato sicuramente il caso del Kawasaki Racing Team che il prossimo anno, a causa di un cambio del regolamento, non potrà più usare corpi farfallati a doppie valvole; l'Honda WorldSBK Team e MV Agusta Reparto Corse che saranno altrettanto limitati dalle nuove regole, hanno lavorato di conseguenza. L'Aruba.it Racing – Ducati ha provato nuove parti 2017, incluso una serie di componenti di sospensione.

Il miglior tempo porta il nome di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), in 1’40.815 sotto il record del 2015. La top 5 è completata dal suo compagno di squadra Tom Sykes, dal doppio vincitore a Jerez Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati), Sylvain Guintoli (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) e da Nicky Hayden (Honda WorldSBK Team). Il maggior numero di giri è stato messo a segno da Michael van der Mark, che ne ha fatti siglare più di 94 sul circuito andaluso.
 

Yamaha ha confermato la direzione dello sviluppo intrapresa nel 2016 e ha portato alcuni componenti per la stagione 2017 ma anche per l'ultimo round in Qatar il prossimo week end. L'attenzione di Honda si è invece focalizzata sulle nuove pinze dei freni, sulla frizione e sul freno di sterzo, e le moto bianche hanno anche girato con le nuove forcelle anteriori.
 

Alcuni piloti erano presenti nel box del Pedercini Racin: Saeed Al Sulaiti ha girato con la moto del World Superbike, concentrandosi sulle impostazioni di freno motore e sulle mappe del controllo di trazione; la squadra italiana ha testato la moto della Superstock 1000 con il pilota del World Supersport Illia Mykhalchyk e con il pilota STK1000  Sebestien Suchet. Più in là nella corsia dei box il Team Toth e Peter Sebestyen hanno provato una specifica del motore con la quale l'ungarese ha ottenuto i suoi primi punti mondiali nella gara del sabato. Più tardi Mykhalchyk ha cambiato moto e ha girato anche con la Yamaha YZF-R1 del team Toth.
 

I piloti che sono caduti alla curva 1 sono Mykhalchyk, Al Sulaiti e Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati), mentre l a coppia Althea Jordi Torres e Markus Reiterberger sono usciti fuori pista durante il giorno. Nelle ore finali Sykes ha avuto una battuta d'arresto a causa di un problema tecnico alla prima curva.
 

Tutte le squadre hanno lavorato con le nuove gomme Pirelli, la società italiana aveva fornito due nuovi anteriori e tre posteriori da provare.

 

Il WorldSBK paddock si riunirà la prossima settimana per il round finale del Qatar sotto i riflettori del Losail International Circuit.

 

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