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Markus Reiterberger si prepara ad affrontare il PATA Riviera di Rimini Round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike World Championship, che si terrà questo fine settimana al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, da wildcard. Il ventunenne tedesco non è nuovo al paddock WorldSBK, avendo preso parte nel biennio 2011-2012 alla Coppa FIM Superstock 1000, con un terzo posto al Nurburgring come miglior risultato (2012). L’anno seguente Reiterberger fece il suo debutto nel Mondiale Superbike come wildcard, chiudendo le due gare al dodicesimo e tredicesimo posto.

Reiterberger scenderà in pista in slela alla BMW S 1000 RR del team Van Zon Remeha, la stessa squadra con cui sta affrontando, da dominatore, il campionato tedesco Superbike (IDM). Nelle prime otto gare, infatti, ha conquistato sette successi su otto gare. Nel 2013 si laureò campione della medesima competizione, mentre nell’edizione passata fu terzo dietro ai piloti ufficiali Xavi Fores e Max Neukirchner.

Markus, la prima di tre wildcard nel Mondiale Superbike sta per avere inizio a Misano. Conosci la pista? Quali sono i tuoi obiettivi per il round?

“Conosco la pista dai miei tempi in STK1000, ho già corso qui e fatto test. La pista me la ricordo, ma non posso dire come sarà con il nuovo asfalto, che è stato posto all’inizio di quest’anno. Il mio obiettivo è, realisticamente, la top 10. Ovviamente, sarà la mia prima gara quest’anno e dobbiamo fare un po’ di esperienza, si tratta di un campionato completamente diverso ed io scenderò in pista ad una moto con specifiche del Mondiale, la quale dovrò conoscere meglio ed impararne la messa a punto. La distanza di gara, inoltre, è generalmente più lunga di quella in IDM”.

Hai appena provato la versione WorldSBK della BMW S 1000 RR al Lausitzring. Quante sono le differenze con quella IDM e come è andato il test?

“Il test è stato molto importante. Nel weekend precedente eravamo scesi in pista con la moto IDM, per poi utilizzare il lunedì seguente la versione WSBK, quindi abbiamo avuto un raffronto a caldo. Il team ha fatto un ottimo lavoro nel mettere assieme una moto che fosse molto simile a quella che uso in IDM, quindi la differenza non è enorme.
Mi sono sentito subito a mio agio in sella e, con forcelle migliori e freni più performanti, sono riuscito a far segnare tempi più rapidi che con la moto IDM, per questo mi dichiaro più che soddisfatto”.

Hai chiuso sette delle otto gare IDM non solo davanti a Xavi Fores, ma anche sul gradino più atlo del podio. Nelle sue gare WorldSBK ad Aragon lui ha chiuso al quinto e sesto posto. Questo significa che c’è la possibilità di un podio a Misano?

“Haha! (ride) Se solo lo sapessi! Xavi è un ottimo pilota ed aveva a disposizione una moto di primissimo livello. Ha fatto davvero bene. Il livello dell’IDM è elevato, ma non si possono comparare direttamente i risultati. Dobbiamo essere realistici e capire che il podio in una gara da wild card è un obiettivo eccessivamente ambizioso. Credo però che faremo bene”.

Ci saranno altre due wild card dopo Misano: Magny-Cours e Losail. Tutto confermato per queste?

“Si, sono già in cassaforte. In realtà originariamente i round erano quattro, ma visto il mio impegno nel Mondiale Endurance, oltre a quello in IDM, non c’era semplicemente tempo”.

Quest’anno prenderai parte anche alla leggendaria 8 Ore di Suzuka con il BMW Motorrad France Team Penz13.com e condividerai la pista con qualche pilota del Mondiale, come ad esempio Michael van der Mark, il quale è stato parte del team vincitore delle ultime due edizioni. Cosa credi che sia possibile ottenere lì?

“Quella di Suzuka sarà un’esperienza entusiasmante. Il tracciato sarà nuovo per me e tanti piloti di livello saranno al via. I costruttori giapponesi schiereranno inoltre diverse moto e squadre ufficiali. Vedremo come andrà, io di sicuro farò del mio meglio”.