Tre giorni di test, l'ultimo dei quali complicato da pioggia e condizioni miste della pista, hanno sottolineato la prova della rossa di Borgo Panigale soprattutto grazie ai tempi di Davide Giugliano, capace di sfruttare il test per lavorare a fondo su feeling con la moto e su qualche modifica di telaio ed elettronica.

"Siamo partiti il primo giorno con una pista irriconoscibile. Condizioni difficili, ma tanto lavoro che ci ha permesso di migliorare la messa a punto della moto, da lì i buoni tempi già durante la prima sessione," ha dichiarato l'italiano al termine del day1. "Abbiamo provato varie componenti nuove, paragonando vecchie e nuove configurazioni, e le cose sono andate abbastanza bene..."

Nella seconda giornata il neo acquisto del team ufficiale Ducati ha firmato un notevole 1'40.166, tempo che Giugliano ha analizzato così: "Siamo sicuramente stati veloci, ma sempre con gomme da tempo… La cosa davvero positiva è stata girare costantemente in 1'41.0 con gomma da gara".

"Su una pista come Jerez dovevamo sfruttare la buona guidabilità che ha la nostra moto, quindi ho voluto lavorare molto sulle mie sensazioni in sella, soprattutto nel binomio telaio-elettronica". Infine ha concluso: "C'è da dire che Jerez è una pista su cui abbiamo avuto la possibilità di provare parecchio. Se potessimo essere veloci sulle altre piste come qui, sarebbe un affare!".

Tra poco più di una settimana tutti i piloti WSBK si ritroveranno a circa 600 km da Jerez, per il secondo round della stagione, di scena a MotorLand Aragon dove Giugliano lo scorso fu 4º in gara2 con l'Aprilia di Althea Racing.