Imola – le statistiche post-gara
Alcuni numeri interessanti relativi al quarto round della stagione
Prima di immergersi nel quinto round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, WorldSBK.com mette a disposizione alcune statistiche relative all’evento precedente di Imola.
Weekend perfetto per Rea
Prima pole per Jonathan Rea ad Imola, la quarta in carriera, le stesse dei bicampioni del mondo Fred Merkel ('88-'89) e James Toseland ('04-'07). Rea non partiva in pole dalle gare dell'Algarve del 2011. Per la Honda, il cui digiuno di pole coincideva con quello di
Rea, è la 45^ pole nella loro storia (record: Ducati, 163).
Il dominio di Rea nel weekend imolese è stato totale, aggiungendo alla pole la doppia vittoria e doppio giro veloce: evento verificatosi solo 23 volte nella storia della Superbike (l'ultimo era stato Tom Sykes nelle gare di Magny Cours dell'anno scorso).
E' la seconda doppietta in carriera per Rea dopo le gare di Assen del 2010 e per lui si tratta della prima sequenza di tre vittorie consecutive dopo il successo in gara due ad Assen.
Per la prima volta nella sua carriera, Rea si trova in testa al mondiale.
Tredici vittorie in carriera: raggiunge Marco Melandri ed Eugene Laverty al diciottesimo posto di tutti i tempi. Tra i piloti in attività, solo il campione del mondo Tom Sykes ha vinto di più (16).
Rea è il primo pilota dal 1998 (primo anno con i dati giro per giro) a condurre dall'inizio alla fine tre gare consecutive.
La Honda non registrava tre vittorie consecutive dal 2005 (Chris Vermeulen: doppietta ad Assen e Lausitzring gara uno).
Gare
Le ultime sei gare non hanno registrato cambi di posizione al vertice, sequenza unica nella storia del mondiale. Questi i leader: Tom Sykes (Motorland 1 e 2), Sylvain Guintoli (Assen 1) e Jonathan Rea (Assen 2, Imola 1 e 2).
Chaz Davies torna sul podio dopo la prima gara di Laguna Seca dell'anno scorso e conquista il suo primo doppio podio dalle gare del Nurburgring dell'anno scorso, quando fu terzo e primo. Per la Ducati i secondi posti di Chaz rappresentano il miglior risultato dalla vittoria di Sylvain Guintoli a Magny Cours, nel 2012. Questa è anche la prima gara, da allora, in cui la Ducati riesce a salire sul podio in entrambe le gare in programma. Davies nella sua carriera è riuscito a salire sul podio con tre marche diverse: Aprilia nel 2012, BMW l'anno scorso ed ora con la Ducati.
In gara uno Tom Sykes ha registrato la 180^ gara a podio per la Kawasaki (record: Ducati 492).
Primo punto mondiale per Alessandro Andreozzi, quindicesimo in gara uno.
Il digiuno di podi di Marco Melandri raggiunge quattro gare: il peggiore dal 2012, quando rimase fuori dal podio dalla seconda gara di Phillip Island alla gara di Monza. Anche allora nella sequenza c'erano Imola ed Assen, gli unici circuiti del calendario in cui non è mai andato a podio. All'epoca Marco mise fine al digiuno vincendo a Donington, la prossima gara in programma.
Monopolio di piloti britannici sul podio di gara uno: non accadeva dalle gare di Silverstone 2010 (Crutchlow, Rea ed Haslam in gara uno e Crutchlow, Rea e Camier in gara due). Nella storia del mondiale Superbike, il podio è stato monopolizzato da una sola nazione in sedici occasioni, otto delle quali da piloti del Regno Unito.
Qualifiche
Quella di Rea è stata la 76^ pole per un pilota britannico, dieci in meno della nazione con più partenze al palo, l'Australia (86, metà delle quali, 43, da parte di Troy Corser).
Chaz Davies, quarto, ottiene il suo miglior piazzamento in griglia dalla gara di Mosca dell'anno scorso, quando partì secondo.
Marco Melandri ha ottenuto il suo miglior piazzamento in griglia ad Imola, quinto (migliorando dal 6° di due anni fa).
Per Tom Sykes si tratta del secondo peggior risultato in qualifica qui (6°). Partì più in basso solo nel 2009, quando fu 16° in griglia (era caduto pesantemente al venerdì). Per la prima volta da quando è in Kawasaki manca la prima fila ad Imola.