Kev Coghlan (DMC-Panavto Yamaha)  ha iniziato decisamente bene la sua seconda stagione in WSS con il podio di Phillip Island. Il 25enne di Perth, Scozia, si è adattato rapidamente alla Yamaha YZF-R6 e ora non aspetta altro che sfruttare la sua esperienza sul tracciato di Aragon.

Miglior risultato al primo round della tua seconda stagione, e nella tua prima gara con la DMC-Panavto Yamaha YZF-R6. C'è da essere soddisfatti…
Trovare il miglior risultato personale alla prima occasione è fantastico. In più credo di aver dimostrato a me stesso di poter correre con i migliori, eravamo lì con Kenan (Sofuoglu) e Mickey (Vd Mark)! Ora la prova del nove sarà vedere se posso stare davanti con continuità!

Hai ammesso che eri convinto mancasse un giro al termine della gara, poi ti sei accorto che era l'ultimo…
Non posso ancora credere di aver commesso un errore del genere, ma in mia difesa posso dire che non correvo una gara così corta dalle Superteen!

Il passaggio a Yamaha è stato facile o l'adattamento alla moto non è ancora totale? Credi sia un passo avanti rispetto allo scorso anno?
Non è stato difficile adattarmi alla Yamaha, siamo migliorati poco a poco ad ogni giro. Sinceramente credo mi manchi ancora qualcosa per essere al 100% con la moto, ma siamo vicini. Siamo sicuramente migliorati rispetto allo scorso anno: il pacchetto per primo, il mio approccio ai test e alle gare è cambiato drasticamente durante l'inverno, insomma tutti nel team hanno alzato il livello.

Tornando alla gara, eri secondo prima della bandiera rossa. Poi di nuovo a lottare per la vittoria nella seconda gara. Quanto è difficile mantenere la concentrazione in questi casi?
Non è stato difficile questa volta, lo scorso anno a Monza la situazione era ben peggiore. La sfida più grande è stata adattarsi ad una gara sprint di appena 5 giri.

Prendendo spunto dalla prima gara, sembra che quest'anno piloti per la vittoria non manchino all'appello. Cosa ne pensi?
Ci saranno vari piloti a lottare ogni domenica per la vittoria. Credo che Kenan rimanga il favorito, ha più esperienza, più velocità, ma anche maggior pressione per vincere. Il mio obiettivo prima dell'Australia era la top5, e non è cambiato. Non possiamo farci trasportare troppo dall'emozione per il buon risultato d'apertura, la stagione si preannuncia lunghissima!

Ad Aragon lo scorso anno ti sei qualificato in seconda fila e hai comandato la gara per la prima volta in WSS. Come vedi il prossimo appuntamento World Supersport?
Aragon è una pista che mi piace. Siamo stati veloci lì in passato e conosco il posto grazie al mio passato nel CEV. È una bella pista con tanti cambi di livello e tutti i tipi di curve. Una pista davvero divertente!