Intervista a Jeremy Guarnoni
Il giovane pilota francese Jeremy Guarnoni è in trepidante attesa dell'inizio della prossima stagione. Il ventenne originario di Tolosa farà infatti il suo debutto in WSBK nella neonata classe EVO, in sella alla Kawasaki ZX-10R schierata dal Team MRS. Guarnoni ha disputato diverse stagioni insieme alla squadra di Adrien Morillas, conquistando il titolo Superstock 600 nel 2010 e terminando nella top-3 le ultime due edizioni della Coppa FIM Superstock 1000.
Come ti senti a fare il salto nella Superbike EVO?
"Non vedo l'ora di iniziare, la moto è come una SBK replica e sono sicuro che riusciremo a far segnare degli ottimi tempi, nel confronto con le Superbike."
Quando hai firmato il contratto? C'è voluto tanto tempo per arrivare ad un accordo?
"Una settimana fa. E' stato difficile trovare il budget per l'intera stagione ma alla fine, grazie all'aiuto di Kawasaki, della federazione francese (FFM) e degli sponsor, siamo riusciti a trovare la quadratura del cerchio."
Hai già provato la moto, quali sono state le tue sensazioni, soprattutto nel confronto con la Kawasaki STK1000 che hai utilizzato nelle stagioni passate?
"Ho provato la prima versione a Jerez. Si trattava di una moto Superstock con forcelle, freni e gomme Superbike. Penso che abbiamo fatto un buon lavoro, abbiamo girato due secondi più veloci rispetto ai tempi fatti segnare con la moto dello scorso anno, nonostante fosse il primo test. Ora abbiamo la possibilità di migliorare la nostra moto EVO con qualche cambiamento a livello di telaio e di regolazioni. La moto si comporta molto meglio in curva ed i freni sono di tutt'altro livello."
Quali sono gli obiettivi per il prossimo anno?
"Voglio restare costantemente nelle posizioni di vertice della classe EVO e far bene in questo mio primo anno."
Come stai trascorrendo lo stop invernale?
"Mi sto allenando duramente: supermotard, motocross, ciclismo ed arrampicata, queste sono le cose che ti permettono di migliorare durante l'inverno, quando non è possibile provare la moto."
Pensi che la nuova formula della Superbike EVO possa aiutare in termini di riduzione costi?
"Sì, avevamo già fatto due conti durante la stagione passata ed il budget assomiglia più a quello del Mondiale Supersport, perché l'abbassamento dei costi è dato dall'uso di motore ed elettronica standard. La parte più dispendiosa è data dal lavoro di revisione dei motori, che durano molto meno.
Per quanto mi riguarda, la EVO è la soluzione perfetta per ottenere un buon spettacolo in pista e portare in griglia piloti da tutto il mondo!"