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Non c'era modo migliore per iniziare una nuova avventura nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike. All'esordio da portacolori del PATA Racing Team e rigorosamente in sella a una Ducati 1198, Sylvain Guintoli a Silverstone ha conquistato la vittoria in gara 2, la seconda stagionale dopo l'affermazione di Assen conseguita sotto le insegne del Team Effenbert-Liberty Racing. Conclusa la collaborazione con la compagine italo-ceca alla vigilia di Brno, Guintoli alla prima presa di contatto con la 1198 preparata dalla squadra capitanata da Daniele Carli ha vissuto un weekend da assoluto protagonista.

Terzo nella Tissot-Superpole, archiviato l'errore di gara 1 (partito con gomme da bagnato con la pista, quantomeno nei primi giri, completamente asciutta), l'esperto pilota francese non ha commesso altri sbagli, conquistando una preziosa vittoria vista come una "rivincita" dopo un periodo difficile.

"Dopo il brutto momento che ho passato è bellissimo tornare alla vittoria", ha affermato "Guinters", dal 2010 presenza fissa del Mondiale Superbike. "Con la squadra ho trovato subito un'ottima intesa: insieme siamo riusciti a tirar fuori il meglio da ognuno di noi. Mi è dispiaciuto per la conclusione di gara 1, sono stato un po' prudente nella scelta delle gomme, ma in compenso mi sono rifatto alla grande nella seconda gara.

Non ho mai perso la concentrazione nonostante le condizioni della pista non fossero proprio ideali: oltre alla pioggia c'era olio o benzina in pista, bisognava stare attenti ed evitare rischi inutili. Ho cercato di addolcire il mio stile di guida, per fortuna questa strategia ha pagato e tutto è andato per il meglio. Devo ringraziare la squadra, abbiamo lavorato benissimo insieme: spero sia la prima di una lunga serie di successi."

Con questa affermazione Sylvain Guintoli risale all'ottavo posto nella classifica di Campionato con 122.5 punti all'attivo nonostante l'assenza forzata nel precedente round di Brno.