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Davide Giugliano è senza ombra di dubbio uno dei prospetti più interessanti del panorama motociclistico italiano. A soli 21 anni (ne compirà 22 il prossimo 28 ottobre), il giovane pilota romano si ritrova meritatamente in testa alla classifica piloti della FIM Superstock 1000 Cup, con un vantaggio di 23 punti sul primo inseguitore, a tre round dal termine della stagione.

Quattro successi in gara, due secondi posti ed un solo "zero" (a Silverstone, ndr) rappresentano un ruolino di marcia invidiabile, ed il miglior biglietto da visita per una possibile promozione nel Mondiale Superbike. Il pilota Ducati Althea, come traspare nell'intervista qui di seguito, vuole rimanere concentrato sull'obiettivo principale, ovvero il conseguimento del titolo di categoria, conscio che il suo Team prenderà la migliore decisione per il suo futuro.

Hai una solida leadership in Campionato, costruita grazie ad una incredibile costanza di rendimento e di risultati di alto livello. Come ti senti ad affrontare gli ultimi tre round da leader?

"Sono primo in Campionato, è vero, ma la mia leadership non è poi così solida. E' sì un grande e importante vantaggio, ma bisogna comunque rimanere concentrati al massimo per il finale di stagione. Per le ultime tre gare mi sento molto tranquillo e soprattutto molto motivato."

Come ci si sente a far parte di un Team importante come Ducati Althea, con staff e mezzi ad altissimo livello?

"Inizialmente era tutto molto strano, il Team Althea è una squadra di riferimento ed io ho dovuto lavorare molto per stare al loro passo. Il bello viene adesso, io non sono mai stato da solo fino ad ora e la squadra mi ha aiutato molto a crescere, sono stati gli 'Uomini' a fare la differenza con me. Questo è un motivo importante per cui, in così poco tempo, Althea è diventato un top Team."

Hai finalmente provato la nuova Ducati Extreme 1200. Quali sono state le tue impressioni?

"Ho provato la nuova moto ed è veramente un grande mezzo, insieme con Ducati Corse abbiamo lavorato molto in tre giorni di test al Mugello. E' un progetto nuovo e sta andando tutto per il verso giusto, ed io sono stato molto contento di aver potuto dare il mio supporto ai ragazzi di Borgo Panigale."

Cosa ci puoi dire riguardo al futuro? Il Mondiale Superbike è vicino?

"Sono 'un uomo' Althea, il Team prenderà la decisione giusta per me. Non nego che il passaggio di categoria è per me un obiettivo e sono concentrato per raggiungerlo il prima possibile. Ma ora voglio solo pensare al finale di Campionato, tre gare sono molto lunghe e bisogna tenere la concentrazione al massimo. Sono sicuro che se io faccio il mio lavoro la SBK non sarà poi così lontana..."