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Una pista storica dove si respira la vera passione per il motociclismo. Un Campionato che nelle prime sei gare dall’anno ha visto ben tre gare decidersi all’ultimo giro, portando con sé tanta imprevedibilità e storie inimmaginabili. In questo weekend va in scena uno dei Round più attesi del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, il Round Pirelli di Olanda in programma al TT Circuit Assen che ospita il terzo Round della stagione e che dopo l’ultimo Round andato in scena a Barcellona si appresta a regalarci ancora tanto altro spettacolo e che in Gara 2 vivrà la gara numero 950 del Campionato.

TOPRAK E BMW: pronti per essere protagonisti anche ad Assen

A Barcellona sono state una Gara 1 e una Superpole Race storiche per Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), gare che resteranno indelebili nella memoria di tutti gli appassionati per tanto tempo. In Gara 1 il turco ha conquistato la sua prima emozionante vittoria con la Casa tedesca grazie a un’ottima gestione delle gomme battendo Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) mentre in Superpole Race ha avuto la meglio di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) superandolo all’ultima curva in pieno stile Rossi. In Gara 2 è arrivato terzo e al momento è quarto in classifica. Non ha mai vinto ad Assen, pista di casa del suo compagno di box Michael van der Mark che vuole tornare su quel podio che gli manca da due anni e mezzo e che vuole ritrovare davanti ai suoi tantissimi tifosi.

DUCATI HA DEI NUOVI RIVALI: Bulega detta il passo, Bautista vuole rilanciarsi

L’inesperienza è forse costata a Bulega la vittoria a Barcellona, considerando anche che l’emiliano deve partire meglio ma in vista del terzo Round in testa alla classifica del Campionato c’è proprio lui, ottimo rookie nel WorldSBK che sta creando qualche grattacapo al suo compagno di box e due volte campione del mondo Alvaro Bautista. In questo weekend si fa tappa ad Assen, pista sulla quale conta tanto il fattore esperienza e prima pista in calendario sulla quale non si sono svolti test: la giornata di venerdì dunque sarà davvero importante. Bulega, reduce dall’intervento al quale si è sottoposto per risolvere il problema della sindrome compartimentale, riuscirà a essere ancora protagonista o ad avere la meglio sarà Bautista che ad Assen ha vinto le ultime quattro gare? Avere due piloti in piena bagarre per il successo sarà molto interessante anche da un punto di vista manageriale: Serafino Foti e il resto del team Ducati come riusciranno a gestire questo confronto tra Bautista e Bulega?

IL MAESTRO DI ASSEN: Rea insegue il primo podio con Yamaha

17 vittorie, 25 podi: numeri impressionanti per Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) ad Assen che però sulla pista olandese non vince dal 2022. La sua esperienza con Yamaha non è iniziata come avrebbe voluto dato che nelle prime sei gare ha raccolto soli otto punti e che spera quindi che la sua stagione inizi davvero nella ‘Cattedrale della Velocità’. Il suo compagno di box Andrea Locatelli ad Assen in tutti gli anni è salito sul podio ad Assen. Recentemente Paul Denning ha detto che per ‘Loka’ “il prossimo passo deve essere la vittoria”. Ad Assen occhio anche a Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) e Remy Gardner.

LOWES E KAWASAKI: lasceranno il segno in Olanda?

Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ad Assen nel 2014 si è regalato i suoi primi giri veloci e il suo primo podio e nel 2018 anche la sua prima pole. Al momento è secondo in classifica, staccato di 12 punti da Bulega, come Bautista; Kawasaki ha vinto 13 delle ultime 19 gare andate in scena ad Assen anche se sulla pista olandese la vittoria le manca dal 2022; Lowes in questo 2024 è competitivo e punta dritto al podio mentre Axel Bassani si augura di essere una presenza costante in top ten. Attenzione anche a Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing).

ROOKIE DA TENERE D’OCCHIO: Iannone a caccia della sua prima vittoria

Dopo la caduta in Gara 2 a Barcellona, Andrea Iannone (Team GoEleven) vuole riscattarsi ad Assen, pista sulla quale non ha svolto alcun test. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) deve lavorare sulla gestione della gomma e delle simulazioni di gara, anche se senza dubbio il passo non gli manca. Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Racing Honda Team) ad Assen nel 2018 è salito sul podio nel BSB mentre per il suo compagno di box Adam Norrodin sarà la prima volta sulla famosa pista olandese.

Un volto nuovo nelle posizioni che contano in questo 2024?

Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), in top five in Gara 2 a Barcellona, nei giorni scorsi si è purtroppo infortunato nel corso di un allenamento in motocross e ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico per la frattura della clavicola, scapola e mandibola. ‘Petrux’ nel 2017 nel Gran Premio d’Olanda ha sfiorato la vittoria, arrivando alle spalle di Valentino Rossi; quello per ‘The Doctor’ fu l’ultimo successo. In questo Round Petrucci sarà sostituito – come comunicato dal suo team – da Nicholas Spinelli che sarà quindi all’esordio nel WorldSBK. Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) vuole giocarsi un posto tra i primi sei e lo stesso vale anche per il suo compagno di squadra Scott Redding. Già sul podio ad Assen, Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing) punta a svoltare la stagione mentre la top ten è l’obiettivo del Team HRC con Xavi Vierge e Iker Lecuona, con quest’ultimo nel 2022 sul podio ad Assen.

UNA PISTA STORICA: delle gare imperdibili per arrivare al meglio al Round

Domenica Gara 2 coinciderà con la gara numero 950 del WorldSBK. Nel 1996 in Gara 2 gran lotta a tre fino alla fine, mentre nel 1998 gran duello tra Carl Fogarty e Frankie Chili fino alla fine. Nel 2000 in Gara 2 è arrivata la prima vittoria Yamaha sulla pista olandese, con Noriyuki Haga che ebbe la meglio al termine di un bellissimo confronto con Troy Bayliss. Gran testa a testa anche nel 2004 con Chris Vermeulen in festa insieme al team olandese Ten Kate Racing: in Gara 2 ebbero la meglio di James Toseland. Una delle gare più belle di tutti i tempi è stata quella del 2006 con assoluto protagonista Chris Walker che dopo essere finito fuori pista al primo giro in curva 2 riuscì a completare la rimonta dall’ultima alla prima posizione mentre l’anno dopo tante altre emozioni con il duello tra Troy Bayliss e James Toseland in Gara 2.

Spettacolo puro nel 2009 con Haga, Ben Spies e Leon Haslam, memorabile anche il primo podio nel WorldSBK di Michael van der Mark nel 2015. Spettacolo puro in Olanda anche nel 2019 con l'olandese che in Gara 2 conquistò la sua miglior prestazione sulla pista di casa, battendo Jonathan Rea. Emozioni a non finire pure nel 2022 con il contatto e successiva caduta per Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea in Gara 2, aprendo la strada verso il successo ad Alvaro Bautista che vinse davanti ad Andrea Locatelli e Iker Lecuona.

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