Scott Redding (Bonovo Action BMW) è pronto a dare tutto per essere protagonista su una pista che gli piace, quella del TT Circuit Assen sulla quale due anni fa in Gara 2 ha conquistato la sua prima top five con BMW. Dopo i primi due Round andati in scena su circuiti su cui non è mai andato forte, ‘Redding Power’ nel terzo Round del 2024 previsto ad Assen punta dritto alla top six.

L’annata del 30enne è partita con un 11° posto in Gara 1 a Phillip Island a cui poi hanno fatto seguito tre 17esimi posti, un 12° in Superpole Race a Barcellona e un 11° in Gara 2, anche se Redding ha detto che sta migliorando il suo feeling con la moto e che i risultati non rispecchiano questi progressi. Nel 2023 ad Assen ha centrato tre top ten.

“Non voglio andare ad Assen con troppe aspettative dato che a volte sono rimasto deluso ma sono ottimista,” ha esordito un sempre onesto Redding. “Si tratta di una pista su cui vado bene e la mia fame e motivazione sono piuttosto alte per motivi giusti e altri sbagliati: sappiamo cosa la moto è in grado di fare anche se non sono io a farlo. Questo mi motiva molto per riuscire a farlo. Il pacchetto ha potenziale e quindi il mio obiettivo è una top six o una top five e quindi ottenere questi risultati mi renderebbe molto contento dato che lottare per quelle posizioni significa lottare per il podio”.

Ad Assen BMW non ha mai vinto, non ha mai conquistato un podio, una pole o firmato un giro veloce. In due sole occasioni è scattata dalla prima fila: terza casella per Troy Corser nel 2010 e anche nel 2019 per Markus Reiterberger, trovatosi in zona podio nei primi giri di Gara 1. Il miglior piazzamento di Redding con BMW ad Assen risale al quinto posto di due anni fa: come andranno le cose quest’anno?

Redding ha parlato anche di quanto sia importante fare bene nella sessione di Tissot Superpole e nel primo giro di gara: “La Superpole probabilmente rappresenta una delle sessioni più importanti di un weekend di gara e anche una delle più stressanti dato che non hai tanto tempo per fare le cose e per farle bene. Hai soltanto due chance. In gara dobbiamo essere consistenti; in partenza con tutti quei ragazzi giovani c’è un po’ di caos; provano a vincere la gara al primo giro e onestamente è un po’ da matti. Quando non parti davanti ti ritrovi lì in mezzo. Ora sono più maturo, i punti li porti a casa alla fine della gara e non finendo nella ghiaia al primo giro. Devi partire bene, fare dei bei primi giri e poi lavorare sul passo gara”.

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