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LE DICHIARAZIONI DA BARCELLONA: "Sapevo che Toprak c’avrebbe provato, con qualunque linea!"

Tuesday, 26 March 2024 06:44 GMT

Prime vittorie e duelli mozzafiato all’ultima curva nel Round andato in scena in Catalogna

Quattro vittorie in sei gare, tre costruttori che conquistano il successo e i primi cinque in classifica compresi in soli 36 punti: al Circuit de Barcelona-Catalunya il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 ci ha regalato tantissime emozioni. Due confronti all’ultimo giro, emozionanti prime vittorie con un nuovo team e tanto altro: ecco le dichiarazioni più importanti dalla Catalogna.

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “È incredibile attaccare all’ultima curva come Valentino Rossi!”

Alla sua quarta gara con BMW, Toprak Razgatlioglu ha parlato della strategia che gli ha permesso di vincere Gara 1: “Il mio piano era quello di guidare più calmo e poi Bulega mi ha passato, ho provato semplicemente a seguirlo per alcuni giri e ho controllato il grip della gomma. Ho visto Nicolò spingere e poi ho spinto ancora di più il limite e mi sono detto ‘ok, devo chiudere il gas dato che il podio va bene’ poiché so che qui Ducati va forte e che le loro gomme negli ultimi cinque giri sono sempre buone. Qui non avevo mai vinto prima, nemmeno con BMW, quindi per me è un sogno. Andrea Iannone mi ha passato ma dopo due giri è calato e mi sono immediatamente rimesso davanti a lui. Giravo in 1’42” e negli ultimi cinque o sei giri, Bulega ha iniziato a calare e ho spinto di più dato che avevo bisogno di vincere! Quando mancavano due giri alla fine ho perso l’anteriore in curva 10! All’ultimo giro in curva 5 mi sono messo davanti e mi sono messo a ridere! Ho sempre detto che non siamo ancora al 100% ma ora tutti vedono quanto è valida BMW. Prima tutti ne parlavano male, ora tutti vedono che abbiamo vinto al nostro secondo weekend”.

Toprak all’ultima curva della Superpole Race ha passato Bautista nello stesso punto in cui nel 2009 Valentino Rossi in MotoGP™ attaccò Jorge Lorenzo: “In curva 13 ho visto che gli ero molto vicino. Mi sono detto ‘ora è il momento di attaccare’ e all’ultima curva ho attaccato. Per fermarmi ho usato la seconda marcia e ho fermato la sua buona linea. In seconda marcia avevo una buona accelerazione. Per me è stato incredibile attaccare all’ultima curva come Valentino Rossi tanti anni fa con Jorge Lorenzo. Non simile, ma si tratta dello stesso attacco”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Se fossi andato sul cordolo interno, sarebbe andato oltre il cordolo!”

Il campione del mondo Alvaro Bautista ha analizzato il grande duello andato in scena in Superpole Race: “Mi sono divertito tanto anche se la vittoria mi è sfuggita all’ultima curva. Sapevo che Toprak c’avrebbe provato, qualunque fosse stata la mia linea! Ho provato a chiuderla un po’ ma non troppo dato che ho pensato ‘se vado sul cordolo interno, andrà oltre il cordolo’. Alla fine ho provato a gestire ma è entrato e mi ha passato. In ogni caso la performance mi ha soddisfatto. Quando tutti spingono forte, partire da dietro è dura. All’ultimo giro in curva 1 sono riuscito ad andare in testa. In Gara 2 ho cambiato gomma sullo schieramento. Ho fatto il giro di schieramento con la gomma X e il feeling è stato molto migliore. Ha pagato. Nei primi giri ero molto lento ma nessuno mi ha superato! Quando ho visto che Nico mi ha passato, ho pensato fosse normale. Sono rimasto calmo. Quando l’ho ripreso, ho pensato che era possibile per conservare quel passo fino alla fine e quindi sono andato in testa. Sono riuscito a essere molto preciso e concentrato per tutta la gara, quindi sono contento della vittoria e per come ho vinto. Passo passo sto trovando confidenza e feeling con la moto”.

Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Toprak è così! Ci prova dove pensi non sia possibile e lo rende possibile!”

Ottimo quarto posto per Michael van der Mark che ha così conquistato il suo miglior risultato degli ultimi due anni e mezzo elogiando anche il compagno di box Toprak e il gran sorpasso alla Rossi piazzato alla fine della Superpole Race: “L’ho visto, bene così dato che significa che non siamo distanti! Ho pensato che Toprak c’avrebbe provato! Onestamente, ho quasi mancato la curva dato che me la stavo godendo! Specialmente uscendo dall’ultima curva, ho visto che ce l’aveva fatta. Con Toprak non puoi mai rilassarti. Ci prova sempre, questo è il suo principale punto di forza. Ci prova dove pensi non sia possibile e lo rende possibile!”.

Andrea Iannone (Team GoEleven): “Non ho visto niente di sporco”

Ecco le parole di Andrea Iannone: “La gara è la gara. Tutti vogliono vincere e quando hai una chance ci provi. Nel complesso però sono contento. Abbiamo lottato e questo è importante. So che va tutto bene ma non è facile. In ogni gara proviamo a migliorare. Mi aspettavo che Toprak ci provasse, era nella posizione per farlo e lo ha fatto. Non ho visto niente di sporco; è stato pulito. In TV sembrava che fossi vicino a Toprak ma non ero vicino, ero un po’ distante. Ho anche provato a passare Toprak. Quando sei lì in quel punto, provi a vincere ma ci serve qualcosa in più in alcune aree”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati): “Ho fatto un lavoro incredibile fino all’ultimo giro!”

In Gara 1 Nicolò Bulega ha conquistato la sua seconda vittoria: “La gomma posteriore era finita! Sono contento e non contento; primo fino all’ultimo giro e poi mi è mancata un po’ d’esperienza dato che questa era la mia prima gara lunga e ho dovuto gestire le gomme. Ho fatto un lavoro incredibile fino all’ultimo giro. Al posteriore ho usato la nuova 900; la temperatura della pista era alta e forse la SCX era una scelta migliore ma staremmo facendo altre valutazioni se la gara avesse avuto un giro in meno. Non sapevo di avere dietro Toprak, sapevo solo che stava arrivando qualcuno. A due giri dalla fine sapevo che dovevo fare qualcosa dato che ero messo male e facevo tanta fatica. Poi all’ultimo giro ho sentito Toprak da dietro e quando mi ha passato sembrava me ma sette o otto giri prima. Devo essere contento per questo secondo posto… ho imparato qualcosa”.

Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha): “Dobbiamo avere fiducia”

Dopo cinque gare, con l’ottavo posto in Gara 2 Jonathan Rea ha raccolto i suoi primi punti con Yamaha: “La moto mi piace davvero tanto e il motore è fantastico ma è davvero difficile essere davvero veloce sulla moto. Il tasso di progresso e sviluppo è stato molto lento, molto più lento del previsto e del necessario per fare dei passi avanti. Dobbiamo avere fiducia sul fatto che potremo fare meglio. Sarebbe stato peggio se fossi venuto qui e avessi detto che sto facendo tutto, che la moto è perfetta e così via ma, no; abbiamo tanto margine di miglioramento, sia in termini di comprensione della moto da parte mia ma anche per il supporto del team. Ecco perché non sono stradeluso per come siamo messi; devo avere pazienza. Quest’anno ci sono capitate tante cose strane; forse il primo test è stato il più facile!”.

 

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