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Donington Park è il posto dove tutto ha avuto inizio. Il Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike ha mosso i primi passi in questa pista leggendaria in una tipica giornata inglese di aprile con le nuvole e non troppo caldo di 31 anni fa.  La lista dei ricordi è molto lunga però abbiamo ridotto la selezione concentrandoci sugli ultimi cinque anni.

 

2014 - Benvenuti nel territorio di Tom

Alcune piste sono associate ad un certo pilota. Questo posto coincide sempre, a prescindere dalla moto o dalle condizioni climatiche. Per Jonathan Rea e “Foggy” questa pista è Assen, per Chaz Davies è il MotorLand di Aragon. Per Tom Sykes è Donington Park. Nove delle sue 34 vittorie nel WorldSBK sono arrivate proprio nel Round di casa, tutte consecutive, e nessuna dimostra la sua maestria come il trionfo di quell’anno.

 

Il gallese scattò dalla settima posizione in griglia e dopo un primo giro complicato, scese fino all’11esima posizione. Da quel momento iniziò la battaglia. Al settimo giro era risalito al nono posto. Un giro dopo aveva superato Davies, Haslam e Rea. Giuntoli e Melandri li superò tra il 12 e il 13 giro quando il primo scivolò un paio di tornate più tardi e la Suzuki di Lowes fece lo stesso al giro 17. C’era solo un rivale da battere, Loris Baz, e sette giri a disposizione. Sykes aveva bisogno di solo tre tornate. Il Re di Donington stava tornando alla vetta del World Superbike.

 

2015 - Un fantastico ritorno a casa

Le cose sono cambiate molto per Sykes nel giro di 12 mesi. Quando il calendario indicava il ritorno nel Regno Unito, il suo nuovo compagno di squadra aveva cumulato 8 vittorie in 10 gare, nessuna delle due era stata di Sykes. Donington era la tappa successiva a Sykes tornò a fare le magie. Una doppietta per recuperare fiducia. Gara 2 fu particolarmente rilevante. Il gallese si piazzò al comando aumentando il proprio vantaggio tra lui e Rea di 10 secondi in vista della bandiera a scacchi. Una vittoria straordinaria e un messaggio chiaro per tutti: a Donington Tom Sykes detta legge.

 

2016 - Oportunidad perdida de Davies

Nessun pilota Ducati vince a Donington Park dal 2011, però le cose avrebbero potuto essere molto diverse in questa stagione. Chaz Davies e il suo compagno di squadra, Davide Giugliano, si piazzarono davanti a Sykes in griglia di partenza però, mentre il pilota italiano cercava di prendere terreno alla  Kawasaki, Davies vide l'opportunità di scappare.

 

Non arrivò mai. Il gallese cadde al sesto giro retrocedendo fino alla 16esima piazza. Dopo una rimonta fino al nono posto, un’altra caduta alla curva 8, il colpo di grazia per la sua gara. Questa vittoria, incluso il podio, avrebbe ridotto della metà il distacco di Davies in classifica generale rispetto a Rea e gli avrebbe assicurato il secondo posto in campionato. Chissà se gli avesse dato l’opportunità di mettere pressione al nord-irlandese durante le ultime gare in programma. Ma il suo destino aveva qualcosa di diverso in serbo per lui.

 

2017 - Arriva l’interruzione!

Dopo aver fatto una doppietta nel 2013, nel 2014, un’altra nel 2015, arrivò di nuovo nel 2016 e poi… A questo punto, tutti erano d’accordo sul fatto che c’erano poche cose certe nella vita: l’acqua bagna, dopo la notte arriva il giorno e Tom Sykes che vinte a Donington Park. Senza eccezioni. Fino a quando non ne arriva uno e all’improvviso la striscia di cinque anni si trasforma in fumo.

 

Il pilota del Yorkshire vinse Gara 1 con 16 secondi di margine, il nono trionfo consecutivo nella pista del Leicestershire. La vittoria numero nove piazzò Sykes in nona posizione in Gara 2 per il format che secondo cui si invertivano le posizioni in griglia di partenza ma è stato un uomo, scattato da una fila dietro, a mettere fine ai successi ininterrotti di Sykes in questa pista. Mentre il campione del mondo nel 2013 si trovava bloccato in un gruppo di piloti più lenti, Jonathan Rea prese vantaggio a partire dal secondo giro. Sykes riuscì a risalire fino alla seconda posizione. Il pilota col numero 66 aveva perso la sua corona a Donington.

 

2018 - Delizia olandese

Il suo soprannome è “Magic” e nel fine settimana di Donington Park nel 2018, Michael van der Mark ha reso l’appuntamento davvero affascinante. Le prestazioni dell'olandese e di Alex Lowes con la Yamaha erano migliorate di molto rispetto all'anno precedente, ma sabato mattina c'erano pochi indizi ad indicare il grande progresso fatto nel corso delle gare a Donington. Sembrava piuttosto che i protagonisti sarebbero stati gli uomini del KRT.

 

Questa previsione risultò poi sbagliata. Van der Mark si prese il terzo posto durante il primo giro prima di andare all’attacco delle moto verdi tra i giri 12 e 15. La pressione iniziò ad aumentare avvicinandosi al termine della gara, però non c’erano contrattacchi. La gara era ormai sua. Con lo slancio di quel fantastico trionfo, il giorno successivo ne firmò un altro al termine di Gara 2 partendo dal nono posto in griglia.

 

Donington è stata la scena di questi e molti altri momenti magici e il 2019 non farà eccezione! Pronto per un altro eccitante weekend? Segui il Prosecco DOC UK Round con VideoPass WorldSBK!