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Moriwaki Althea Honda introduce il suo progetto peril 2019

Sunday, 17 February 2019 06:36 GMT

Dopo un lungo inverno trascorso lontano dai riflettori, la squadra ha finalmente mostrato il suo progetto per affrontare questa stagione di ritorno il campionato

La moto della casa alata ha finalmente un volto visto che fino ad ora abbiamo saputo davvero pochissimo sul progetto del Moriwaki Althea Honda Team. Leon Camier e Ryuichi Kiyonari, che tornerà in pista da quest’anno, parteciperanno al Campionato mondiale WorldSBK MOTUL FIM Superbike il loro obiettivo sarà portare le rispettive Honda in vetta alla classifica.
 
Il Moriwaki Althea Honda ha tenuto segreto tutto ciò che riguarda la moto, la sua velocità e su quali aspetti hanno lavorato in questo inverno. La casa alata torna nel WorldSBK con un team ufficiale dopo il suo ritiro avvenuto alla fine del 2002 quando Colin Edwards riuscì a vincere il titolo a Imola. Un altro titolo è arrivato alla casa di Hamamatsu nel 2007 col trionfo di James Toseland. Dopo 17 anni la HRC torna in pista cercando di riprendere la competizione da dove l’aveva lasciata.
 
La CBR1000RR del 2019 ha una livrea completamente nuova. Il rosso è il colore che prevale sulla moto che però non ha rinunciato ai colori tradizionali della fabbrica: il blue e il bianco. I numeri di gara di Camier #2 e di Kyonari #23 sono in nero ben in vista sul cupolino, mentre la scritta di Moriwaki è su fondo blu. È una livrea come mai vista prima, molto diversa da quelle presentate negli ultimi anni dalla casa giapponese.
 
Camier ha interrotto il segreto che avvolge la sua moto e ha parlato anche del suo team: “È un vero onore essere coinvolto in questo progetto supportato da Honda e dall’esperienza di Moriwaki e di Althea. È tutto nuovo ovviamente, questo significa che avremo tanto lavoro da fare ma penso che abbiamo un buon potenziale e sono impaziente di vedere che cosa riusciremo a fare. Sarà una buona cosa fare un’uscita in pista con i nostri rivali per capire a che punto siamo – ha poi aggiunto – Come ho già detto ci aspetta molto lavoro da fare, la moto è stata sviluppata in diversi campionati e siamo pronti per la sfida. Il nostro obiettivo principale è quello di migliorare gara dopo gara”.
 
Dall'altra parte del palco c'era Ryuichi Kiyonari, un pilota il cui ritorno nel WorldSBK 2019 è stato molto gradito e non ha nascosto la sua emozione parlando di questa nuova avventura: “Sono eccitato per aver ricevuto questa opportunità di tornare nel World Superbike e ringrazio Honda, Moriwaki e Althea per contare su di me. Molte cose sono cambiate da l’ultimo campionato a cui ho partecipato, nel 2009, e penso che il livello sia molto più alto adesso perché ci sono piloti molto veloci. Detto questo, negli ultimi anni ho lavorato sodo e spero di continuare a crescere in questa stagione sviluppando la moto con l'aiuto del mio nuovo team. Sono motivato e credo che insieme otterremo ottimi risultati”.
 
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