Le cinque chiavi di San Juan con l’idolo di casa Sebastian Porto
Friday, 11 October 2019 19:09 GMT
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Tutto pronto sul Circuito San Juan Villicum: i piloti e i tifosi hanno dovuto attendere poco per accendere l’atmosfera! Il palcoscenico è pronto per un fine settimana emozionante con gare fantastiche e pochi conoscono la pista meglio del vincitore di Gran premi e idolo di casa Sebastian Porto. Il pilota che ha lottato faccia a faccia con Dani Pedrosa per il titolo di Campione del Mondo 250cc nel 2004 era già a San Juan l’anno scorso per il grande debutto e ha condiviso con WorldSBK.com alcuni dei segreti della pista….
Nessun indizio dalla FP1…
“È stata una strana FP1, perché nonostante molti piloti conoscevano già il tracciato, sono partiti ancora una volta da zero a causa della tanta polvere presente sull’asfalto. Bautista e gli altri che qui sono alla loro prima volta, hanno deciso di utilizzare l’intera sessione mentre il resto del gruppo è uscito verso la fine. Penso che avremo più indicazioni dalla FP2”.
Molto dipenderà dal meteo...
“Un po’ dipenderà dal clima. È molto caldo, troppo per un periodo come questo. Le gomme tendono a surriscaldarsi presto, ma penso anche che con il passare dei giri sarà possibile migliorare i propri tempi per arrivare a quelli dell’anno scorso quando si girava sotto l’1’40”.
Tutti per Tati, l'idolo di casa
“Per un pilota del posto è molto importante avere il sostegno del pubblico, se non si fa prendere dalla pressione. Ho avuto la fortuna di correre davanti al mio pubblico in molte occasioni e, sì, senti la pressione ma puoi gestirla e dare ancora di più. Spero che Tati ci riesca, tutti noi argentini speriamo che possa fare ancora meglio del solito e darci modo di festeggiare!”.
Una passione fantastica, un pubblico caldissimo!
“Gli argentini sono molto appassionati, lo si nota nel calcio e negli altri sport! Ci piace essere a stretto contatto con i piloti. Penso che ci sarà molto pubblico, ci sono grandi aspettative. L’anno scorso l’accoglienza è stata fantastica, credo che quest’anno ci sarà ancora più gente. Per noi, è un motivo per andare ancora più forte e per far divertire tutti quelli che ci sostengono!”.
Un Paddock aperto per la gioia di tutti
“Adoro il format del paddock aperto! A volte potrebbe essere un po’ scomodo per un pilota perché spesso si cerca calma e tranquillità, ma per i tifosi è molto meglio. È un’ottima iniziativa, alle persone non basta vedere ciò che accade in pista ma vogliono vivere anche l’altro aspetto, quello che riguarda i meccanici, i piloti e tutto l'ambiente”.
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