Al Pata Riviera di Rimini Round si è svolto il settimo appuntamento del Campionato mondiale FIM Supersport 2019 in 20 giri senza tregua, frenetici, ricchi di sorpassi dallo spegnersi dei semafori fino alla bandiera a scacchi. Dopo tre curve da cardiopalma, Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) ha difeso la prima posizione dopo un duello contro il compagno di box, Federico Caricasulo.

Scattato dalla pole position, Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) ma mantenuto il comando della corsa già alla prima curva, mentre Jules Cluzel (GMT94 YAMAHA) ha provato ad infilarsi mandando però largo il connazionale, occasione colta dai due contendenti al titolo per ridurre il distacco. Una volta entrati nel vivo della corsa, Mahias si trovava al comando dei due piloti del BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team, seguiti da Cluzel e da Raffaele De Rosa (MV AGUSTA Reparto Corse) rispettivamente in quarta e in quinta piazza.

Caricasulo e Krummenacher sono stati impegnati in un duello fin dall'inizio della corsa, lo svizzero è passato in seconda posizione alla curva 4. Un giro più tardi, i due compagni di squadra sono stati raggiunti da Mahias che è stato però impegnato a differendere la posizione da Cluzel.

Le prime posizioni sono cambiate in modo frenetico durante tutta la corsa, ma dopo quattro giri, Isaac Vinales (Kallio Racing) è caduto alla curva 1, mentre la stessa sorte è toccata due curve dopo a De Rosa. Nel mentre, Caricasulo è passato al comando della gara alla curva 10 seguito da Krummenacher e da Mahias mentre Cluzel stava lottando contro Hikari Okubo (Kawasaki Puccetti Racing).

Il leader della classifica generale è tornato poi in prima posizione alla curva 1 del nono giro al comando per le successive cinque tornate mentre nelle posizioni più indietro le battaglie continuavano. Un errore al giro 14 ha permesso al ravennate di ripassare il compagno di box alla curva 10. Due giri dopo, Krummenacher è poi ripassato in prima posizione alla curva 4.

Le ultime tre tornate sono state incredibili, è stato un combattimento all'ultimo sangue tra Krummenacher e Caricasulo mentre il campione del mondo nel 2017, Mahias cercava di limitare il distacco. In quarta posizione Cluzel, seguito da Okubo che ha provato a prendere il francese fino all'ultimo metro di pista disponibile. Completa la top 6 la wildcard Lorenzo Gabellini (GOMMA Racing) concludendo la sua partecipazione nel mondiale con un risultato eccezionale, scattato dalla 10esima casella ha recuperato quattro posizioni in gara.

All'ultimo giro, Caricasulo ha provato a scappare dal Krummenacher ma alla curva 8 lo svizzero ha tentato un sorpasso, il romagnolo ha risposto mandandolo fuori traiettoria ma è stato un botta e risposta continuo fino alla bandiera a scacchi. L'azione azzardata dello svizzero alla curva 14 gli ha permesso di riprendere strada e riprendere il Carica. Due contatti tra i due alla curva 15 prima che Krummenacher riuscisse a bloccare la strada al suo rivale all'entrata della 16 assicurandosi così la vittoria! Mahias ha provato a raggiungere Caricasulo ma non c'è riuscito chiudendo comunque la corsa con un meritato terzo posto.

Manca il podio Cluzel, seguito da Okubo, la seconda moto del Puccetti. Sesto Gabellini seguito da Soomer (MPM WILSport Racedays) che firma il suo miglior risultato in carriera nella categoria, nono Thomas Gradinger (Kallio Racing). Bene anche le altre wildcard, Kevin Manfredi (Team Rosso e Nero) è arrivato ottavo, decimo Massimo Roccoli (Team Rosso Corsa) e fuori dalla top ten Luca Ottaviani (SGM Tecnic).

Al termine della gara di Misano, Krummenacher conferma il proprio vantaggio in campionato con 22 punti, ma la corsa per il titolo è ancora lunga.

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