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L’Acerbis Spanish Round in programma dal 7 al 9 giugno 2019 sta per arrivare. La pista andalusa sarà lo scenario in cui una delle squadre più vincenti degli ultimi vent’anni del Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike farà ritorno.

 

Dopo 16 stagioni competendo con Honda, il Ten Kate Racing tornerà in pista schierando una Yamaha, a guidarla sarà il francese Loris Baz, come era già stato annunciato ad aprile durante il Motul Dutch Round. 

 

Per la squadra olandese con sede a Niewsleusen, questo ritorno segna l’inizio di una nuova era. Dopo aver vinto 42 gare nel WorldSBK, un titolo mondiale in classe regina e nove nel WorldSSP, la struttura di Ronald Ten Kate sta ultimando i preparativi per fare un grande ritorno nella restante parte di stagione del 2019. Ma quali sono i piani? WorldSBK.com ha gli chiesti al team manager del Ten Kate Racing, Kervin Bos.

 

Ten Kate Racing e Honda hanno sempre avuto una profonda collaborazione in passato, anche perché nei Paesi Bassi, Ten Kate Motoren è sempre stato il principale distributore della fabbrica giapponese. Come influisce questo cambio di tutta la struttura a Yamaha?

“Si, questo è vero. Sembra ancora abbastanza strano vedere Ronald Ten Kate vestito di blu, però ci abitueremo! Lo scorso anno la nostra collaborazione con Honda è arrivata al termine e Yamaha è stato l’unico costruttore interessato ad investire e a condividere il nostro progetto. Insieme a Ten Kate Racing, abbiamo un’azienda chiamata Ten Kate Racing Products che in passato vendeva prodotti Honda ai nostri clienti. Adesso cambieremo passando a Yamaha e diventeremo il secondo principale rivenditore Yamaha Pro in Europa! Siamo molto orgogliosi di questo. Ten Kate Motoren continuerà ad essere concessionario Honda per quest’anno. Lo stesso Ronald Ten Kate supervisionerà tutti i concessionari di moto, mentre io sarò impegnato a seguire la squadra”.

 

Rispetto al ritorno nel WorldSBK, che tipo di supporto riceverete da Yamaha?

“Saremo una squadra Yamaha col supporto ufficiale, questo significa che riceveremo lo stesso materiale e lo stesso tipo di sostegno riservato agli altri team indipendenti Yamaha nel WorldSBK. Questo è interessante perché sappiamo che si tratta di un pacchetto forte e competitivo. Le Yamaha sono già andate a podio così che siamo ansiosi di iniziare questa nuova stagione allo stesso ritmo”.

 

Loris Baz non ha bisogno di presentazioni. Soprattutto per lei si tratta di un pilota che già conosce visto che corse col Ten Kate Junior Team in STK1000. Porterà grande esperienza nel WorldSBK e non si tratta nemmeno della sua prima volta in sella ad una Yamaha. Che cosa si aspetta la squadra da lui?

“Abbiamo grandi aspettative su di lui e lui stesso si aspetta molto dalla nostra squadra. I suoi collaboratori fanno parte del Ten Kate Racing da oltre dieci anni e avrà Mike Shanley come capo squadra, anche lui ha lavorato con noi l’anno scorso. Conosciamo bene Loris e crediamo che possa diventare uno dei migliori piloti Yamaha di quest’anno. Il nostro sogno è quello di salire sul podio già da quest’anno. Sappiamo che è possibile col pacchetto che abbiamo”.

 

Questo ritorno è solo l’inizio di una nuova era per il Ten Kate Racing. Quali sono i piani per il futuro?

“Il nostro obiettivo è quello di poter schierare due moto nel WorldSBK nel 2020 però stiamo anche lavorando per inserire una struttura Junior come avevamo fatto in passato. Vogliamo tornare ad essere competitivi anche nel WorldSSP e nel WorldSSP300 il prossimo anno ma prima di questo, il nostro scopo sarà quello di tornare ad avere una squadra consistente nel WorldSBK con due piloti e poi considerare il nostro ritorno anche in altre categorie”.

 

L’Acerbis Spanish Round si sta avvicinando. A che punto sono i preparativi?

“Faremo due giorni di test a Misano il 29 e il 30 maggio prima di partire per Jerez per la nostra prima tappa del 2019. Il gran giorno si sta per arrivare. Abbiamo in programma un secondo test, durante la pausa estiva prima di svolgere poi quelli ufficiali a Portimao a fine agosto. Comunque, per adesso siamo concentrati su Jerez. Non vediamo l’ora di tornare in pista!”

 

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