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Il campionato è alle battute finali per il World Supersport 300 e tre piloti arrivano al Pirelli French Round con la possibilità di laurearsi campione del mondo. Ma uno solo può chiudere i conti in questo fine settimana: Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team) ha 38 punti di vantaggio su Scott Deroue (Kawasaki MOTOPORT) e deve arrivare tra i primi quattro per conquistare la corona.  Ma mai come in WorldSSP300, arrivare tra i primi quattro è più facile a dirsi che a farsi.

Manuel Gonzalez ha dimostrato di essere molto costante nella sua seconda stagione in WorldSSP300. Tre vittorie e altri due podi lo hanno portato ad avere un vantaggio di 38 punti su Deroue. Un arrivo tra i primi quattro è quello che serve allo spagnolo per portare il titolo a casa in caso di vittoria del suo più immediato inseguitore, mentre ci sono molte combinazioni se Deroue arrivasse dal secondo posto in giù. Gonzalez nel 2018 al suo debutto sul circuito francese è arrivato terzo; risucirà a tornare sul podio e a portare alla Spagna il titolo mondiale del WorldSSP300?

Quella di Portimao potrebbe essere stata la prima vittoria in stagione ma Scott Deroue non mollerà se non dopo aver lottato. L’olandese è arrivato terzo in classifica a fine stagione per due volte ed è uno dei piloti più costanti della categoria. Nel 2019 la sfortuna ha colpito di nuovo Deroue. L’anno scorso ha conquistato la pole position a Magny-Cours prima di ritirarsi. Deroue deve guadagnare almeno 14 punti su Gonzalez per portare la lotta per il titolo sotto i riflettori di Losail.  

La campionessa uscente Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300) deve vincere a Magny-Cours e sperare che Gonzalez arrivi almeno 14°. A Magny – Cours deve solo arrivare al traguardo davanti a tutti se vuole portare la lotta per il titolo all’ultimo Round della stagione. Solo otto punti conquistati nelle prime due gare e il fatto di non aver sfruttato i problemi che Gonzalez e Deroue hanno avuto a Donington Park hanno il loro grande peso. L’anno scorso Magny – Cours per lei è stata decisiva e i giochi ancora non sono chiusi.

Non c’è la possibilità matematica per Andy Verdoïa (BCD Yamaha MS Racing) di vincere il titolo in questo 2019 e così il francese arriva alla gara di casa con determinazione ma senza troppe pressioni. Nelle ultime tre gare sono arrivati i suoi due podi, mostrando grandi miglioramenti in stagione. Conduce la pattuglia francese arrivando a Magny-Cours, mentre rimane anche in lotta per la terza posizione con Carrasco. Ad appena 14 punti da Deroue, Verdoïa potrebbe puntare alla seconda posizione, in caso di combinazioni favorevoli.

A 13 punti da Verdoïa c’è il campione WorldSSP300 2017 Marc Garcia, che è in testa alla lotta per la quinta posizione in classifica. Il vincitore di Gara 1 di Jerez è quinto in classifica dopo la gara di Portimao e ora punta a ridurre il gap con chi lo precede. Alla sua ultima presenza a Magny-Cours, Garcia ha conquistato la vittoria rimontando dall’11^ posizione in griglia dimostrando che tutto è possibile. A un punto da Garcia troviamo Victor Steeman (Freudenberg KTM Junior Team), mentre il suo compagno di squadra Jan-Ole Jahnig insegue a un solo punto.

La battaglia per le posizioni che restano tra i primi dieci si deciderà probabilmente tra quattro piloti. Hugo De Cancellis (Team Trasimeno Yamaha) spera di arrivare all’ottavo posto in classifica con una bella performance in casa, non andando a punti dalla gara di giugno a Jerez. L’indonesiano Galang Hendra Pratama (Semakin Di Depan Biblion Motoxracing) è uno dei due piloti che in questo 2019 non è ancora andato a punti, l’altro è Steeman. Hendra Pratama è nono in classifica a tre punti da De Cancellis. A completare i primi dieci c’è l’ucraino Nick Kalinin (Nutec – RT Motorsports by SKM – Kawasaki), in forma nelle ultime due gare. Deve recuperare tre punti a Hendra Pratama. Due punti dietro Kalinin c’è il vincitore di Donington Park Kevin Sabatucci (Team Trasimeno Yamaha).

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