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Cinque costruttori in cerca di gloria – i loro migliori momenti nel WorldSBK

Tuesday, 8 January 2019 11:00 GMT

Saranno cinque i costruttori che affronteranno la stagione 2019 

Una delle novità più emozionanti della pre-stagione 2019 è stata l’annuncio del ritorno di Honda e BMW in veste ufficiale: gareggeranno nel Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike insieme a Kawasaki, Ducati e Yamaha, sulla griglia del prossimo anno.  tutti e cinque si sfideranno per la prima volta a Phillip Island e, tenendo conto dei successi del passato, sono aperte tutte le possibilità. Diamo un’occhiata ai momenti di gloria dei cinque marchi che lotteranno nel WorldSBK per il titolo della stagione che sta per iniziare.

BMW: il colosso tedesco è stato pienamente coinvolto nel WorldSBK già una volta in passato. Ha corso per cinque anni, dal 2009 al 2013, in cui ha ottenuto grandi risultati. Dopo tre anni di sviluppo con Troy Corser, Ruben Xaus (2009-2010) e Leon Haslam (2011), la grande occasione di BMW Motorrad è arrivata nel 2012 con Marco Melandri,, che ha vinto sei gare e ha chiuso il campionato in terza posizione, mentre il compagno di squadra Haslam ha conquistato altri podi per il team. BMW ha ottenuto il secondo posto nella classifica costruttori, mancando di poco il primato.

Nel 2013 Melandri ha avuto un nuovo compagno di squadra, Chaz Davies. Entrambi hanno concluso la stagione con tre vittorie ciascuno e nelle prime cinque posizioni in classifica. Questo è stato l’ultimo anno in cui BMW ha corso da ufficiale nel WorldSBK, Tom Sykes e Markus Reiterberger raccolgono il testimone con un grande obiettivo in mente.

Ducati: come si può scegliere un singolo momento per il costruttore più vincente della storia del WorldSBK? Il marchio italiano ha ottenuto, sia con team ufficiali sia privati, 17 titoli piloti, 17 titoli costruttori, 341 vittorie, 890 podi…tutto questo con una presenza quasi ininterrotta nel paddock del World Superbike.

Il momento più alto di questo percorso è stato forse quello dei 13 titoli costruttori che la marca di Borgo Panigale ha vinto tra il 1991 ed il 2004, con una seconda posizione nel 1997 a completare la corsa quasi perfetta. In questo periodo, sono stati sei i campioni del mondo sulla due cilindri: Doug Polen, Troy Corser, Troy Bayliss, Neil Hodgson, James Toseland e Carl Fogarty. Tutto è cominciato con la magica stagione di Polen, nel 1991: 17 vittorie e 4 secondi posti in 24 gare.

Honda: grande rivale di Ducati dalla nascita del WorldSBK, il costruttore giapponese ha lasciato le proprie moto in mano ai privati dal 2003. Prima di quell’anno, HRC ha corso diverse stagioni nella classe con molto successo: John Kocinski ha ottenuto il primo titolo con base ufficiale nel 1997.

Un altro eroe americano, Colin Edwards, ha ampliato i successi con il nuovo millennio, conquistando il titolo nel 2000 e nel 2002. Anche se non ufficialmente supportato da Honda, l’epico titolo del 2007 vinto da James Toseland con Ten Kate Honda è degno di nota.

Kawasaki: la verde è stata regina indiscussa del World Superbike negli ultimi cinque anni, il momento più vincente della propria storia. I titoli nel 2013, nel 2015, nel 2016, nel 2017 e nel 2018, insieme ai campionati costruttori delle ultime quattro stagioni, hanno confermato l’egemonia, grazie a Tom Sykes e soprattutto a Jonathan Rea, l’uomo da battere di questo decennio.

Ma questo non racconta la storia completa di Kawasaki nel WorldSBK: negli anni Novanta, le moto costruite dal colosso giapponese hanno fatto decollare carriere di molte stelle del Mondiale Superbike, tra cui Akira Yanagawa, Anthony Gobert, Aaron Slight ed il Campione del Mondo 1993 Scott Russell (primo titolo Kawasaki nel WorldSBK).

Yamaha: terzo ed ultimo costruttore nipponico e marchio affidabile nel mondo delle corse, Yamaha ha visto il successo su tutti i livelli del WorldSBK, il più recente con le vittorie ottenute da Michael van der Mark e Alex Lowes nella scorsa stagione.

Yamaha ha raggiunto il massimo della prestazione nel WorldSBK alla fine degli anni Duemila. Noriyuki Haga ha mancato il titolo nel 2007 per soli due punti, ma gli sforzi della stella giapponese e di Troy Corser hanno portato il titolo costruttori a Yamaha. Nel 2009 Haga è stato protagonista della lotta per il mondiale fino alla fine, ma stavolta è andata a favore di Yamaha: Ben Spies ha conquistato il suo unico titolo nel WorldSBK per soli sei punti.

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