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Tra tutti i piloti in pista al Circuito San Juan Villicum, ce n’è stato uno in particolare che i fan argentini non vedevano l’ora di vedere in azione. I cori “Dale, tati, dale!” hanno risuonato dalle tribune per tutto il fine settimana per Leandro Mercado (Orelac Racing VerdNatura), che in sella alla ZX-10RR ha affrontato i 4,2 chilometri di tracciato.

Mercado ha riassunto perfettamente le proprie sensazioni nel commento dopo la gara di domenica: “Per me è stato un fine settimana davvero speciale. Correre a casa è un sogno che si realizza, sentire il sostegno dei miei amici e della mia famiglia. Il pubblico è stato magnifico per tutto il weekend, sono davvero contento di aver corso qui. Voglio ringraziare tutte le persone che sono venute a San Juan”.

Ma, pur essendo rimasto colpito dal divertimento fuori dalla pista, non è riuscito a compiere il ritorno trionfante che sperava. Sabato, Mercado era partito bene dalla dodicesima posizione in griglia (la sua miglior qualifica della stagione) ed era nel gruppo che lottava per la top 10. Però è caduto chiudendo Gara 1 senza un punto e con molta delusione.

“Cadere sabato è stato un peccato, perché mi sentivo molto bene”, lamenta Mercado. “La partenza è stata buona e avevo sensazioni positive, ero nel gruppo davanti. Non ero al limite, non mi aspettavo di girare sotto l’1:40, giravo in 1:39 alto. Ma un sassolino ha rotto il radiatore e tutta l’acqua è caduta sulla gomma anteriore. È incredibile ed un peccato, perché avremmo potuto disputare una bella gara ed ottenere un buon risultato”.

Mercado però è riuscito a finire Gara 2 in dodicesima posizione, non il ritorno che sperava ma un finale nella zona punti: “Le gare a volte sono così. Speravo di poter disputare una gara migliore, ma le sensazioni all’inizio non erano così buone come quelle di sabato. Avevo problemi con la gomma posteriore e avvertivo alcune vibrazioni sulla moto”.

“Sono felice del fine settimana nel complesso, ho sentito un grande sostegno e questo è importante”, aggiunge.

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