Sandro Cortese (Kallio Racing) non è riuscito a vincere in Argentina, ma ha portato a casa un ottimo risultato, proprio come due settimane fa a Magny-Cours. Il leader del campionato arrivava al Round francese sapendo che tre secondi posti nelle ultime tre gare gli avrebbero consegnato il titolo di Campione del Mondo FIM Supersport in Qatar. Due gare sono passate e ne manca una, ora è a 20 punti (o meno) dal titolo.

Cortese ha superato diversi problemi nelle prove libere al Circuito San Juan Villicum per qualificarsi in prima fila, ma ha nuovamente avuto difficoltà nelle prime fasi della penultima gara del 2018. Il tedesco è stato autore di una partenza lenta ed è arretrato rapidamente fino alla quarta posizione, mentre il primo rivale in classifica Jules Cluzel (NRT) era al comando. Ma l’ex Campione Moto3™ è rimasto lucido, ha preso pochi rischi contando sul buon passo della sua R6 negli ultimi giri e ha agganciato Corentin Perolari (GMT94 Yamaha) e Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP Team).

Il ritmo nel finale era così buono che Cortese credeva di poter addirittura prendere il comando della gara, se ci fossero stati due giri in più: “Alla fine è stata una buona gara. Mi sono solo mancati un po’ di giri, se la gara fosse stata un po’ più lunga…nei primi dieci giri ho avuto qualche problema di grip, non riuscivo a trovarlo. Se la gara fosse proseguita sarei stato più rapido, ma non sono riuscito ad attaccare Jules”.

“Il mio obiettivo era trovarmi proprio dietro di lui se non fossi riuscito a batterlo in pista”, afferma il leader della classifica. “Comunque continuo a prenderlo in classifica, ho dei punti di vantaggio. Sono punti importanti, perché non si sa come potrò andare in Qatar. La cosa più importante è arrivare lì con un po’ di margine”.

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