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La SBK Safety Commission si prepara alla stagione

Tuesday, 6 March 2018 09:55 GMT

Il primo incontro del 2018 si è tenuto a Phillip Island, il WorldSBK continua a fare progetti per il futuro

Il primo incontro della SBK Safety Commission si è tenuto nel 2013 e, da allora, è andato di bene in meglio, visto che il 2018 è la sesta stagione di incontri regolari tra i piloti del MOTUL FIM Superbike World Championship ed i rappresentanti Dorna.

Nelle votazioni fatte nella riunione dei piloti di apertura della stagione in Australia, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia), Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) e Leon Camier (Red Bull Honda World Superbike Team) sono stati eletti come rappresentanti del WorldSBK nella Safety Commission per il 2018, mentre Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) e Jules Cluzel (NRT) sono stati i piloti scelti per il Mondiale Supersport. Avere sei piloti, tutti eletti dai loro avversari, garantisce che le decisioni siano prese da membri di fiducia del paddock, anche se qualsiasi altro pilota è benvenuto se vuole partecipare.

Accanto a loro Franck Vayssié (Responsabile della sicurezza del FIM WorldSBK), Daniel Carrera (Direttore Generale WorldSBK), Gregorio Lavilla (Direttore Sportivo WorldSBK), Gian Franco Carloia (Direttore di Gara WorldSBK) e Stefano Carloia (Vicedirettore di Gara). La commissione si incontra ad ogni round per lavorare sui miglioramenti delle condizioni della pista per il futuro. Comunque, in alcune circostanze, la commissione apporterà delle modifiche per il weekend in corso, con l’obiettivo di avere più sicurezza possibile per i piloti.

Gli incontri si tengono ogni venerdì del weekend di gara per discutere e valutare le condizioni della pista, i miglioramenti necessari per il futuro o qualche questione immediata che deve essere affrontata, come le condizioni meteo del weekend o anche regolamenti sportivi in alcune circostanze. Costruendo un rapporto solido durante tutta la stagione, la Commissione permette che le decisioni siano prese tranquillamente e nel pieno interesse di tutti i piloti negli 11 paesi che il WorldSBK visita.

Con alcune decisioni che devono essere prese in un breve periodo di tempo, in rare occasioni ai piloti sarà chiesto di andare in pista durante le sessioni di prove e di riferire alla SBK Safety Commission, o allertare un membro del team sulle griglia che porterà poi a prendere decisioni rapidamente, fatte per la sicurezza dei piloti in pista.

Sulla scia del già provato successo, la SBK Safety Commision guarda con positività al futuro del WorldSBK Championship. Sarà un’ulteriore parte di ciò che la rende una categoria di livello mondiale.