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Il padre di Oliveira: "Correre nel WorldSSP300 è una grande opportunità"

Tuesday, 28 August 2018 10:41 GMT

Il padre del pilota di Moto2 parla in vista del debutto del team nel WorldSSP300

Pochi piloti hanno l’opportunità di debuttare nel mondiale all’età di quindici anni; ancora di meno possono farlo sotto la guida di un uomo che attualmente è secondo in un campionato mondiale. Pedro Fragoso ha entrambe le occasioni e debutterà infatti nel Campionato Mondiale FIM Supersport 300 sul tracciato di casa di Portimao fra due settimane.

Fragoso è uno dei giovani talenti portoghesi coltivati nella scuola di moto Oliveira Cup, un vivaio dove i ragazzi sono guidati dall’attuale pilota della Moto2™ e vincitore Miguel Oliveira. Il padre del 23enne, Paulo Oliveira, è il direttore sportivo della Oliveira Cup e del team Miguel Oliveira Fan Club e ha seguito i primi passi della carriera di Fragoso.

“Abbiamo iniziato la Oliveira Cup come un progetto per allenare piloti in Portogallo”, afferma il leader del team. “Pedro è arrivato qui per imparare con noi e Miguel, così come ha fatto prima di lui Tomas Alonso (Samurai-YART Racing). È uno dei piloti di spicco al momento e la sua età gli permette di correre a Portimao”.

Fragoso attualmente corre nel campionato nazionale portoghese, nella categoria pre-Moto3, e conosce bene l’Autodromo Internacional do Algarve. Ma per lui sarà la prima volta in un mondiale: “Con la conoscenza da parte di Pedro del tracciato, della nostra moto e di quanto sia competitiva questa classe, pensiamo che possa fare punti. Ma l’opportunità di essere qui, in questo campionato, è già enorme per lui, per farsi notare da alcune squadre e magari avere un’occasione per la prossima stagione”.

Con il supporto di Miguel Oliveira, non dovrebbero mancare le opportunità per il talento portoghese. Quando non è nel paddock del Motomondiale, il pilota della Moto2 si impegna direttamente ad aiutare le giovani promesse. “Miguel è sempre alle loro gare ed in pista con loro, condivide la sua esperienza come pilota e la sua tecnica. Proviamo a correre su tracciati piccoli, anche di kart, e ad avvicinarci ai piloti. Lì Miguel può far vedere le traiettorie, come frenare, come aprire il gas…”, spiega Paulo.

“A parte questo, Miguel è un idolo per questi bambini. Già essere lì con lui è un onore per loro. Evolvono e migliorano in maniera molto rapida”.

Il pilota della Moto2 insegna che l’insegnamento in pista è importante così come lo è anche fare esperienza quando si toglie il casco: “Facciamo riunioni in cui parliamo di Miguel come persona, cosa fa ogni giorno e come i nostri pupilli devono affrontare ogni sfida”.

La prossima stagione, Oliveira passerà in MotoGP™ con il team Tech3-KTM e diventerà il primo pilota portoghese ad essere titolare nella classe regina, mentre nel Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike manca un portoghese dal 2008. I suoi trionfi e la sua scuola di moto in continua crescita aiuteranno nell’arrivo di giovani talenti dal Portogallo? “I successi di Miguel ed il passaggio in MotoGP sono una bella scusa per noi per iniziare a migliorare ancora di più le cose e raggiungere nuovi obiettivi”, conclude il direttore sportivo.

Segui il debutto nel mondiale di Pedro Fragoso dal 14 al 16 settembre al Round portoghese Nolan grazie al WorldSBK VideoPass.