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Ivano Beggio, ex presidente di Aprilia, è deceduto all’età di 73 anni dopo una lunga malattia. È stato il presidente che ha contribuito a far diventare il sogno veneziano una realtà internazionale nel motociclismo ed il suo nome è legato a piloti di successo come Marco Melandri e Max Biaggi. Ha anche supervisionato la costruzione della RSV 1000.

Beggio è approdato in Aprilia nel 1968 succedendo a suo padre, il fondatore dell’azienda. Sotto la sua direzione, la fabbrica è passata dall’essere un’officina a diventare una grande impresa con l’obiettivo di correre nei campionati mondiali. Con i successi commerciali e sportivi, dal 1990 in poi i grandi anni di Aprilia sono stati sotto la direzione di Beggio, che è rimasto presidente onorario fino al 2006, anche dopo la vendita al Gruppo Piaggio (2004). I modelli di punta della fabbrica come lo Scarabeo e la RSV 1000 (moto dell’anno 1999) sono stati prodotti sotto la sua guida.

Nel WorldSBK, Beggio ha visto le sue amate moto scendere in pista e vincere nella categoria con il pilota più vincente degli anni duemila, l’australiano Troy Corser. Beggio aveva capito l’importanza di avere il brand Aprilia nel Campionato, dato che le RSV avevano impressionato a lungo, anche dopo che l’impegno si è fermato nel 2006 e la categoria ha visto l’arrivo della RSV4 nel 2009.

“Con Ivano Beggio ci lascia un imprenditore che è stato fondatore di un pezzo straordinario di storia italiana, con creatività, passione ed immaginazione”, scrive la Casa di Noale. “Tutte le donne e tutti gli uomini del Gruppo Piaggio e di Aprilia vogliono rendere onore alla sua memoria oggi, con l’impegno di portare il brand Aprilia a competere in pista ad alti livelli e di continuare a sviluppare e produrre moto con performance elevate.”

Dorna e WorldSBK presentano le loro più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Ivano Beggio.