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A metà strada verso la storia: è guerra aperta per il titolo ed il trono del WorldSSP

Thursday, 21 June 2018 10:00 GMT

Quattro piloti sono ingaggiati nella lotta per il campionato WorldSSP, ora che parte la seconda metà di stagione 

Lo scorso novembre, Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP Team) ha vinto l’ultima gara della stagione 2017 conquistando il suo primo titolo nel Campionato Mondiale FIM Supersport su Kenan Sofuoglu, il cinque volte campione WorldSSP.

Otto mesi dopo: Sofuoglu si è ritirato dalle corse, una decisione annunciata poco più di un mese fa, che ha lasciato la categoria priva del riferimento avuto negli ultimi anni. Mahias è nel gruppo di testa che lotta per la corona, ma non vince dal round di apertura a Phillip Island. C’è un grande annuncio: Non c’è un successore diretto alla corona del WorldSSP, si cerca un erede.  

Tutti i grandi nomi del paddock si sono lanciati nell’impresa già dal primo minuto e la battaglia ora è senza sconti. Il campione in carica Mahias è stato il leader in apertura. Ma Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) ha eguagliato i punti nella gara successiva passando anche al comando della classifica. Almeno fino a Donington Park, dove Sandro Cortese (Kallio Racing) si è fatto strada tra i due vincendo e balzando in testa al campionato per la prima volta.

Nello stesso tempo, il Tedesco è stato vicino a perdere la prima posizione a Brno, l’ultima gara disputata fino ad ora, a favore di Jules Cluzel (NRT). Il Francese, eterno contendente per la corona, ha arrancato ad inizio stagione, con un settimo posto ed una caduta nelle prime due gare. Ma si è ripreso, non scendendo mai giù dal podio e vincendo tre volte, compresa la vittoria in Repubblica Ceca dopo la feroce battaglia con Cortese.  

La sfida tra i quattro piloti è nel vivo ed imprevedibile. Sono separati da 19 punti scarsi quando mancano solamente cinque round alla fine della stagione.

Cortese è in testa, il nuovo arrivato nel WorldSSP ma con molta esperienza e con voglia di vincere al suo primo anno. Ma a soli 2 punti c’è Cluzel, 29enne e tre volte secondo in campionato. La moto è competitiva e la sua bestia nera che sembra essere andata via dal paddock, il Francese vede che questo è il suo momento ed è determinato a non perdere questa occasione. Il modo in cui ha difeso la sua prima posizione a Brno durante l’ultimo giro mostra perfettamente come affronterà il resto delle battaglie.

L’ascesa di Cluzel è arrivata nello stesso momento in cui sono scivolati indietro Krummenache e Mahias, che hanno conquistato i loro rispettivi successi prima dell’inizio della stagione europea. Lo Svizzero ed il Francese sono separati da soli 2 punti e sperano senza dubbio di sferrare i propri contrattacchi nelle prossime fasi di campionato, su circuiti che entrambi conoscono alla perfezione.

Stando così le cose, con l’aggiunta del bonus di Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag) come outsider e presenza fissa sul podio del WorldSSP dal round olandese, l’unica previsione ragionevole che può essere fatta è che la battaglia per cercare il nuovo erede alla corona del WorldSSP terminerà solamente all’ultimo round, in Qatar a fine ottobre. Sarà una lotta senza sconti.

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