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1. Il Circuito San Juan Villicum è il 48esimo tracciato dove il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike avrà corso. L’ultimo ad aggiungersi era stato Buriram, nel 2015.

2. L’Argentina ospiterà un fine settimana di gara del World Superbike per la prima volta nella storia. È il 24esimo paese ad essere teatro del campionato.

3. Il Campionato Mondiale Superbike è la prima massima competizione a correre al San Juan.

4. Tre piloti argentini hanno preso parte ad almeno una gara del World Superbike nella storia del campionato: Nestor Amoroso (Monza 1993), Leonardo Esteban (Misano 1994) e Leandro Mercado (che corre dal 2012).

5. Quattro piloti attualmente in griglia hanno vinto gare introdotte in questo decennio. Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) è stato il vincitore della prima gara ad Aragon nel 2011 e di quella di Seoang nel 2014. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha vinto a Mosca nel 2012, Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) ad Istanbul nel 2013 ed il campione del mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha conquistato la vittoria nella prima gara a Buriram nel 2015.

6. Un’eventuale vittoria in Gara 1 a San Juan rappresenterebbe un risultato storico per Rea, che eguaglierebbe il record di vittorie consecutive di tutti i tempi. Questo è stato fatto segnare da Colin Edwards da Gara 2 a Laguna Seca a Gara 2 ad Imola nel 2002 e da Neil Hodgson da Gara 1 a Valencia a Gara 1 ad Oschersleben nel 2003 (le prime nove gare della stagione).

7. Una doppietta di Rea sarebbe ugualmente importante, perché raggiungerebbe le 55 vittorie per Kawasaki. Eguaglierebbe inoltre il record di successi per un singolo costruttore fatto registrare da Carl Fogarty con Ducati.

8. Jonathan Rea ha dichiarato che vuole battere il proprio record stagionale di punti fatto registrare lo scorso anno, 556. Attualmente ha 470 punti, ha bisogno di tre vittorie ed un quarto posto.

9. Se vince due delle prossime quattro gare, Rea eguaglia il proprio record personale dello scorso anno, in cui ha vinto 16 gare stagionali. Questo lo porterebbe ad una sola vittoria dal record di Doug Polen: 17 successi, ottenuti nel 1991.

10. Rea non riuscirà ad eguagliare il record di podi, fatto segnare da Colin Edwards nel 2002 a quota 25. Ma può raggiungere il suo secondo miglior risultato di 23 podi: ne ha ottenuti 24 nel 2017 e 23 nel 2015 e nel 2016, secondo e terzo di tutti i tempi.

11. Il campione del mondo 2018 si è qualificato secondo a Magny-Cours per la terza volta consecutive. Con un’altra seconda posizione in qualifica questo fine settimana, la sua carriera vedrebbe le seconde posizioni raddoppiare le pole position: 32 contro le 16 pole.

12. Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) arriva all’ultima parte di stagione in terza posizione in classifica, con quattro podi nelle ultime cinque gare disputate. Se riesce a mantenere il terzo posto, raggiungerà il miglior risultato finale per Yamaha dal 2011, quando Marco Melandri è arrivato secondo alle spalle di Carlos Checa (Ducati).

13. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) affronta il compito opposto a van der Mark: attualmente è quarto in classifica e deve lottare per guadagnare la terza posizione. Dal 2012, quando chiuse il campionato al secondo posto alle spalle di Max Biaggi per mezzo punto, ha sempre finito la stagione nei primi tre.

14. Se Rea, Davies e Sykes chiudono il 2018 in prima, seconda e terza posizione rispettivamente, sarà la quarta stagione consecutive in cui questi tre piloti avranno terminato il campionato nele prime tre posizioni.

15. Marco Melandri ed Eugene Laverty conteranno la partenza numero 15o in Gara 2 a San Juan. Fino ad ora, 28 piloti sono riusciti a raggiungere questo risultato nella storia del WorldSBK. Per Melandri, Gara 2 sarà anche la 50esima per Ducati e per Laverty la 100esima per Aprilia.

16. C’è un risultato storico in vista per Ducati: il prossimo podio sarà il numero 888. La Ducati 888, che ha corso dal 1989 al 1995, è il modello più vincente della storia della squadra con 69 vittorie nel WorldSBK, che vanno da Gara 2 a Jerez nel 1990 (con Raymond Roche) e Gara 2 ad Estoril nel 1993 (con Carl Fogarty).

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