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I valori della famiglia nel WorldSBK

Tuesday, 14 February 2017 12:10 GMT

Gli eroi non sono solo i piloti

Essere una donna in un mondo di uomini può essere una sfida, ma le ragazze dei piloti del MOTUL FIM Superbike World Championship potrebbero essere definite come "i campioni silenziosi", che sostengono i loro compagni nella difficile sfida di inseguire il loro sogno.
 
Il WorldSBK si vanta di creare un’atmosfera famigliare nel paddock e accoglie le giovani generazioni che possono osservare i loro eroi e potenzialmente seguire le loro orme, e le famiglie in crescita di certo non rallentano le prestazioni dei papà in pista. Come si possono gestire i bambini e avere un week end senza stress?
 
Il campione del mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) è il primo a ringraziare la sua famiglia per il sostegno che riceve, come ha dichiarato dopo aver conquistato il secondo titolo in Qatar: “Non direi che è difficile essere uno sportivo di alto livello con una famiglia, soprattutto perché mia moglie è così forte ed è un vantaggio per avere equilibrio in casa.  Potete immaginare la motivazione quando non lo fai solo per te! Andiamo tutti insieme!” Questo messaggio è stato poi spiegato praticamente quando sua moglie Tatia è andata orgogliosamente sul podio con lui. Rea ha incontrato Tatia quando correva in Gran Bretagna e il loro amore è cresciuto da quel momento. Costruire una famiglia solida è di vitale importanza: questo permette ai piloti di mantenere i piedi per terra, ma anche di dare il meglio di sé in pista.
 
Tuttavia non è così glamour come sembra, spesso è possibile trovare Pippa Laverty, moglie di Eugene (Milwaukee Aprilia) che schiaccia un pisolino nel motor home indossando calzini spaiati, ritagliandosi così un momento di pace durante un emozionante week end di gara, magari poco prima di prepararsi per accompagnare suo marito in griglia di partenza. Eugene e Pippa si sono conosciuti da adolescenti e lei gli è sempre stata vicina durante tutta la sua carriera motociclistica e non avrebbe voluto niente di diverso.
 
Avere una rete di amici nel paddock può essere molto importante per queste ragazze, che nel momento in cui i loro mariti o compagni sono impegnati in riunioni o altro con il team, hanno l’appoggio nel paddock di altri membri della famiglia del WorldSBK.
 
Nel paddock iniziano facilmente storie d’amore, ma crescono anche molte famiglie. Kyle Smith (GEMAR team Lorini) è recentemente diventato padre per la seconda volta e i suoi due figli si trovano spesso nel paddock con la madre Sandra, che supporta Kyle nel suo percorso. Mentre Randy Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing) nel 2017 affronterà due nuove sfide: il passaggio nel WorldSBK e la paternità, ma la sua Serena continuerà a sostenerlo in ogni modo possibile.
 
Vivere costantemente in viaggio è diverso per le donne del WorldSBK, ma probabilmente non desidererebbero altro di meglio. Queste non sono le uniche coppie presenti nel paddock, ci sono molte altre donne che supportano i loro compagni di vita in tutto il mondo. Seguire i loro ragazzi nella loro vita porta a provare un grande orgoglio che è insostituibile, quando vincono insieme, perdono insieme, ma affrontano tutto insieme.