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Lezioni di cultura francese

Thursday, 29 September 2016 14:09 GMT

I piloti hanno dato il via all’undicesimo round indossando guanti e dipingendo con bombolette spray

Il paddock è arrivato in Francia per il penultimo round europeo del MOTUL FIM Superbike World Championship 2016. Nel classico stile francese le attrazioni sono iniziate dall’arte. I piloti sono stati invitati a contribuire ad un tema dipingendo una tela di 20 m, guidati da alcuni tra i più famosi artisti di strada francesi dell’Associazione “Street Art City” nel pittoresco piazzale del Palazzo Ducale di Nevers.
 
Jonathan Rea, Sylvain Guintoli, Jules Cluzel, Cedric Tangre e Zulfahmi Khairuddin hanno imparato le varie tecniche utilizzate dagli artisti di strada e hanno collaborato, ciascuno dipingendo una tela di 1,2 m x1,2 m con un mix di stili diversi, a realizzare una gigantesca opera d’arte davanti ai tifosi e ai media, per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro.
 
Sylvain Guintoli, del Pata Yamaha Official WorldSBK Team, e Jules Cluzel del team MV Agusta Reparto Corse erano affascinati e desiderosi di saperne di più sugli artisti e sul loro mestiere e si sono seduti in prima fila per vedere gli artisti all’opera, scattando foto ad ogni spruzzo di pittura. Poi hanno provato da soli, ma era meglio lasciare l’arte agli artisti, con Cluzel che ha detto: “L’ultima volta che ho dipinto è stato a scuola!”
 
Jonathan Rea del Kawasaki Racing Team e Zulfahmi Khairuddin del Orelac Racing VerdNatura non vedevano l’ora di sporcarsi le mani e sono stati i primi a prendere una bomboletta e dare il loro contributo sulla tela. Khairuddin – un maestro della bomboletta – ha fatto molta attenzione nel dipingere all’interno delle linee tracciate dall’artista suo partner. In seguito il malese ha detto: “Hanno la mano ferma ed è impressionante come controllano la pressione dello spray!”
 
Rea invece ha improvvisato, mostrando sulla sua tela il proprio stile e prendendo lo spunto dalla divisa del team, ma ha avuto bisogno di aiuto per completare i particolari più piccoli del logo. Sulle sue capacità il nordirlandese ha detto: “Il mio è il migliore. È stato difficile trovare l’ispirazione, ma una volta deciso, mi sono lanciato in questa impresa, ho dipinto i loghi del mio sponsor e mi sono divertito molto”.
 
Guintoli, impegnato a farsi ritrarre da un artista, ha detto che vuole comprare il dipinto quando sarà finito, ma il francese dovrà lottare con i suoi tifosi perché a Novembre verrà messo all’asta per beneficenza.
 
La giornata si è chiusa con gli autografi ai tifosi da parte delle stelle del WorldSBK prima di rituffarsi nella realtà tornando sul circuito per preparare l’undicesimo round.