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Maxi Gerardo, l’uruguaiano che vuole trionfare in Superstock 600

Friday, 4 September 2015 10:16 GMT

Unico rappresentante del suo paese in WorldSBK, il giovane pilota sta affrontando la sua prima stagione a livello internazionale.

Maximiliano Gerardo è approdato nel 2015 nel paddock WorldSBK, dopo diverse stagioni di successo in numerose competizioni sudamericane. Nel 2009 incominciò il suo percorso nel motociclismo di velocità, a cui seguì a stretto giro il titolo di campione 250cc in Argentina. Successivamente, il giovane uruguaiano ha fatto il salto alla Supersport 600, vincendo il titolo in Brasile, Argentina ed in madrepatria nel 2014.

Questi successi gli hanno aperto la strada per il debutto sulla scena internazionale, nel Campionato Europeo Superstock 600, con tutto da scoprire e tantissimo da imparare.

“Tutto è molto diverso da come ero abituato in Sudamerica” ha ammesso il giovane di Montevideo, che compirà ventun anni il prossimo 24 settembre. “Mi sono dovuto abituare a tutto molto rapidamente e la categoria è molto competitiva”.

Gerardo occupa attualmente la ventunesima posizione in classifica, con un nono posto come miglior risultato fino ad ora, conquistato a Portimao. Nonostante i tre ritiri e i due piazzamenti fuori dalla zona punti, il ventenne difende le sue prestazioni:

“Penso che quest’anno non è andata male. Sono stato sempre intorno alla zona punti e per essere il primo anno mi sento soddisfatto. Spero che il prossimo anno, se sarò di nuovo in questa categoría, potrò migliorare” ha continuato Gerardo, i cui obiettivi per la stagione erano quelli di accumulare esperienza, adattarsi alla categoría e conoscere i tracciati.

“Con il livello della categoria si apprende di gara in gara. È il mio primo anno in Europa e tutti i piloti, dal primo all’ultimo, vanno molto forte” ha dichiarato l’alfiere del team Agro-On Wil Sport Racedays Honda.

“In tutte le gare ho avuto l’occasione di seguire alcuni dei piloti più veloci, per conoscere la pista, andare più forte ed imparare. Credo di aver imparato moltissimo dalla prima gara a quella di Misano, l’ultima in ordine di tempo. Mi sento più a mio agio con la squadra e più fiducioso sulla possibilità di poter lottare in un gruppo di piloti così competitivo. Questo è un altro aspetto importante, perché in Sudamerica sono pochi i piloti che vanno forte. La bagarre era qualcosa a cui non ero molto abituato” ha continuato Gerardo, che ora si appresta ad affrontare gli ultimi due round della stagione”.

“Mancano due round e le aspettative sono alte. Faremo dei test con la squadra prima di Jerez, di modo da farci trovare pronti e poter puntare alla zona punti. Jerez e Magny-Cours sono due piste che non conosco, ma so che sono molto difficili e tecniche. Questa è una cosa che ha giocato a nostro sfavore durante la stagione, il non conoscere i tracciati credo ci abbia pregiudicato un po’. Conoscevo però Portimao, per aver corso una gara del CEV lo scorso anno e difatti è andata bene, questo mi conforta pensando al prossimo anno. Non c’è niente di confermato, però l’idea è quella di continuare in Superstock 600, per migliorare e fare una buona stagione”.