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Domenica storta per il team Ducati ufficiale in Thailandia

Tuesday, 24 March 2015 11:45 GMT

Davies undicesimo e quindicesimo dopo due cadute, Bayliss conclude la sua mini esperienza di ritorno in WorldSBK con un nono ed undicesimo posto al Chang International Circuit.

Una giornata di gare complicata per l’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team al Chang International Circuit di Buriram, Tailandia. Chaz Davies taglia il traguardo undicesimo e quindicesimo nelle due gare Superbike, dopo due scivolate. Nona ed undicesima posizione finale per Troy Bayliss.

Dopo i primi due round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike 2015, Chaz Davies si trova in sesta posizione nella classifica generale con 38 punti. Ducati è attualmente terza nella classifica dei costruttori (50 punti).

Con la gara di Buriram si è anche conclusa l’emozionante esperienza nel campionato Superbike 2015 per il tre volte campione del mondo australiano, che rientrerà in Australia mercoledì prossimo dopo aver preso parte ad una serie di eventi promozionali Ducati in Tailandia

Chaz Davies: “Sono molto dispiaciuto per le gare di oggi. E’ stato molto difficile ed ho dovuto spingere molto, girando sempre al limite, per poter restare con gli altri. Il fatto che ci sono tre rettilinei ci ha proprio limitato qui oggi... Abbiamo fatto delle modifiche per la seconda gara e la moto è migliorata, ma purtroppo la seconda gara è andata più o meno come la prima. La caduta è stata diversa, ho perso aderenza al posteriore entrando nella curva 3, ma la seconda parte di gara è stata simile, ho cercato di recuperare più posizioni possibili. I tempi sul giro sono stati buoni, e quando giro da solo trovo molte meno difficoltà. Quando lotto con gli altri invece faccio molta fatica nella prima accelerazione e in rettilineo perdendo troppo terreno ed essendo poi costretto a forzare molto gli ingressi. Confido nei ragazzi di Borgo Panigale e sul loro prezioso lavoro per trovare più potenza in vista delle prossime gare…”

Troy Bayliss: “Tutto sommato, e considerando che le condizioni climatiche qui sono state fra quelle più difficili che io abbia mai incontrato nella mia carriera, posso dire di essere abbastanza soddisfatto. Non mi è mai piaciuto il caldo e sono state, come mi aspettavo, due gare molto fisiche e difficili, soprattutto la prima perché non avevo preso la scorta di acqua nella tuta! Pensavo di fare un pochino meglio nella seconda, ma sapevo che non sarebbe stato facile, e quindi tutto sommato non è andata poi così male… E’ stato divertente, sono rientrato in una particolare circostanza e volevo fare solo un altro evento dopo Phillip Island per vedere come andava. Amo le corse, la Ducati e le persone che ci lavorano ed è stato molto emozionante guidare la Panigale R Superbike in gara. Sono stato fortunato nel finire la mia carriera in forma nel 2008 e ho visto che ancora adesso posso essere veloce: ora però voglio tornare a godermi la vita con la mia famiglia in Australia. Ringrazio tutti per l’affetto che mi hanno dimostrato e lascio il divertimento ai giovani talenti.”