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Il Ducati Superbike Team nella top 5 in Gran Bretagna

Monday, 26 May 2014 08:06 GMT

A Donington Giugliano è secondo in gara 2 dopo essere caduto nella prima, Davies due volte quinto.

Risultati positivi per il Ducati Superbike Team e per i suoi piloti Chaz Davies e Davide Giugliano, nelle due gare di ieri a Donington Park. Davide Giugliano, caduto in gara 1 mentre lottava per la vittoria, ha concluso gara 2 al quarto posto. Chaz Davies ha concluso entrambe le corse nella top five, in quinta posizione.

Dopo i primi cinque round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike 2014, Davies è quinto nella classifica generale, con un totale di 109 punti, mentre Giugliano si posiziona al settimo posto con 82. Ducati è quarta nella classifica costruttori (137 punti).

Davide Giugliano: “La mia caduta in gara uno mi ha dato una grande voglia di riscatto nella seconda. Non so ben spiegarmi come ho fatto a cadere. Ero entrato in curva un po’ troppo interno e quando la moto ha urtato il cordolo, mi si è incastrato il guanto nell’acceleratore. La moto è rimasta accelerata ed io ho perso il controllo della mia Ducati. In gara due i primi giri sono stati difficili e nel corso del primo giro per evitare di tamponare un altro pilota ho perso molte posizioni. Mi sono messo all’inseguimento dei primi ed avevo quasi raggiunto Guintoli, ma forse nella rimonta avevo chiesto troppo alle mie gomme e quindi mi sono dovuto accontentare della quarta posizione”.  

Chaz Davies: “Sabato avevo dichiarato che se ieri avessi finito le gare in una delle prime cinque posizioni sarei stato contento e quindi posso dire di aver raggiunto l’obiettivo. Certo sarei stato più contento se fossi salito sul podio ma tutto sommato i miei risultati odierni mi soddisfano. Le gare sono andate abbastanza bene, anche se facevo fatica ad uscire dalle prime curve. Per gara 2 abbiamo apportato alcune modifiche alla moto ed il mio passo di gara è stato decisamente più veloce. Abbiamo fatto un buon passo in avanti, ma forse non è stato sufficiente. Forse avremmo dovuto fare dei cambiamenti più radicali. Il nostro ritmo è ancora di un paio di decimi più alto rispetto ai piloti che ci precedono e quindi dobbiamo continuare a lavorare per migliorare questo aspetto. Ad ogni modo sono abbastanza soddisfatto; so di aver fatto tutto il possibile e mi sono divertito”.