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Laverty soddisfatto del feeling con la RSV4

Wednesday, 23 November 2011 15:36 GMT
Laverty soddisfatto del feeling con la RSV4
Dopo una stagione d'esordio andata oltre ogni aspettativa, Eugene Laverty ha stupito tutti girando sotto il record del tracciato di Portimão alla sua prima presa di contatto con la RSV4, in sella alla quale correrà nella stagione 2012, tra le file del Team ufficiale Aprilia.


Il pilota di Toomebridge, dopo l'ottima stagione di debutto conclusa al quarto posto in classifica, è convinto di poter fare quel salto di qualità che può portarlo a lottare per le posizioni di vertice del Mondiale Superbike e non vede l'ora di poter tornare in pista per migliorare ulteriormente il feeling con la 4 cilindri di Noale.


Sei risultato veloce, in grado di girare sotto il record della pista, nel tuo primo test in sella alla Aprilia. Cosa ne pensi?


"Non ho girato molto, dalle 9 di mattina fino alle 3 di pomeriggio di martedì. Sono riuscito ad essere molto veloce sin da subito, un po' come è successo lo scorso anno con Yamaha, ma in questo caso ho fatto segnare un tempo al di sotto del record della pista."


Che cosa ti aspetti dai prossimi test?


"Nel prossimo test lavorerò con i meccanici che mi affiancheranno nella prossima stagione. Nel primo test avevo a disposizione altri meccanici ed ingegneri Aprilia. Non vedo l'ora di tornare al lavoro, perfezionare la moto e migliorare in sella alla moto. Siamo risultati già veloci a Portimão e per questo motivo sono entusiasta di poter scendere di nuovo in pista."


Qual è stata la sfida più grande nel passaggio alle 1000cc?


"Principalmente ha riguardato il telaio e tutte le modifiche che possono essere apportate. Verso metà stagione abbiamo avuto problemi di impennamento della moto e solo dopo abbiamo scoperto che si trattava di una questione relativa al telaio. Non avevo mai incontrato un problema del genere, in passato ho corso con mezzi dotati di circa 140cv e questi non tendevano mai ad impennarsi. Questo problema mi ha fatto imparare molte cose."
Hai terminato la stagione al quarto posto (quasi terzo) ed hai mostrato un'ottima costanza di rendimento.
"La costanza di rendimento rappresentava un fattore molto importante per me. Non volevo comportarmi da 'rookie', ovvero vincere una gara, arrivare secondo nella seguente per poi concludere settimo. Il mio obiettivo era quello di imparare, alla fine ho fatto un buon lavoro e credo fermamente di poter fare il salto di qualità il prossimo anno."