Domenica da dimenticare per il sei volte iridato Jonathan Rea e il suo Kawasaki Racing Team WorldSBK al Phillip Island Grand Prix Circuit nel Round Grand Ridge Brewery d’Australia che ha aperto il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023.

In Superpole Race, Rea è partito quarto ma in curva 4 è stato mandato largo da Dominique Aegerter perdendo così tempo e arrivando settimo.

“Dobbiamo renderci conto che oggi per noi dal punto di vista dei risultati è stato un po’ un disastro,” ha detto Rea in merito alla Tissot Superpole Race. “Aegerter è entrato molto aggressivo in curva 4 e mi ha mandato fuori pista. Sono tornato abbastanza bene in gruppo ma non sono riuscito a passare Oettl davanti a me. Aveva una gran accelerazione in uscita curva. Mi sono preso dei rischi abbastanza grossi”.

In Gara 2 Rea si è giocato il quarto posto con il compagno di box Alex Lowes, Axel Bassani (Motocorsa Racing), Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK), Philipp Oettl (Team GoEleven) e Iker Lecuona (Team HRC). Lowes e Razgatlioglu sono caduti in curva 10 mentre all’ultimo giro il nordirlandese è stato passato anche dal rookie Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team). Rea ha chiuso all’ottavo posto.

Non può essere soddisfatto del peggior risultato personale maturato a Phillip Island dal 2013: “In Gara 2 ho visto Locatelli e mi sono detto ‘è lui il mio obiettivo’ dato che aveva un bel passo. Sono andato in testa al gruppo e ‘Loka’ era davanti e se ne stava andando! Mi sono reso conto che avrei lottato con questo gruppo ma poi all’improvviso non avevo grip. Stavo davvero conservando la gomma utilizzando delle linee brevi e tenendo su la moto, senza utilizzare il controllo di trazione. Dobbiamo capire perché, dato che fino ad alcuni mesi fa riuscivo a essere molto più veloce in una gara sulla lunga distanza. Penso che questo risultato non rispecchi il livello in cui ci troviamo; dobbiamo fare in modo di essere sicuri di non vivere troppe brutte giornate da qui in avanti”.

“È dura, non dico bugie. Quando abbiamo grip riesco a fare la differenza; il pilota riesce a rischiare di più e a prendersi delle libertà. Devo prendermi delle responsabilità come anche il mio staff dal momento che ho dato io le indicazioni per il setup in questa settimana ed è chiaro che non siamo riusciti a trovarlo. Dobbiamo anche guardare a noi stessi. La concorrenza è forte ma sento che la moto è molto migliore di quanto abbiamo fatto vedere in questo weekend”.

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