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I campioni in carica del team Aruba.it Racing – Ducati hanno svelato la Panigale V4 R che scenderà in pista nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023: all’evento ha preso parte anche il CEO Ducati Motor Holding Claudio Domenicali. Alvaro Bautista ha optato per il numero 1 in vista di questa stagione con Domenicali che ha detto la sua sulla V4 R 2023 e su cosa si aspetta dalla Casa bolognese in questa annata.

Nella presentazione andata in scena a Madonna di Campiglio Bautista e Ducati hanno svelato che lo spagnolo in questo 2023 andrà a caccia del secondo titolo mondiale consecutivo e che lo farà con il numero 1 che nel WorldSBK non si vede dal 2005 quando fu presente sulla Ducati di James Toseland; Domenicali ne ha parlato nello splendido scenario di Madonna di Campiglio, commentando anche la decisione di Pecco Bagnaia di correre con il numero 1 in MotoGP™.

“È molto emozionante” ha detto Domenicali. “Lavoro in questa azienda da oltre 30 anni e quindi sono cresciuto nell’era del WorldSBK con Carl Fogarty, con il numero 1 in sella alla moto. La moto si trova in un museo! Penso che oggi, quando abbiamo tolto i veli dalla moto, sia stato un pezzo di storia. Quando non scenderà più in pista la moto sarà collocata in un museo. Abbiamo scritto un’altra pagina. Non abbiamo fatto pressione sui piloti dato che si tratta di una cosa molto personale ma sono davvero felice del fatto che entrambi abbiano preso questa decisione. Penso che abbiano anche dimostrato di avere personalità. Hanno fatto vedere che vogliono davvero rendere onore a ciò che hanno raggiunto l’anno scorso. Abbiamo il potenziale per ripeterci anche se, come ho detto prima, sarà molto, molto impegnativa”.

Dopo aver vinto il titolo mondiale per Piloti, Team e Costruttori l’anno scorso nel WorldSBK, per il 2023 Ducati ha introdotto una nuova Panigale V4 R con cui cercherà ancora una volta di fare tripletta. Domenicali ha parlato del processo di aggiornamento della V4 R oltre che dell’importanza del contesto della MotoGP™ in termini di trasferimento alla produzione di serie al fine di trovare una maggiore performance.

Domenicali ha detto la sua anche sullo sviluppo della moto: “Alcuni anni fa abbiamo iniziato il progetto di aggiornamento del modello attuale che abbiamo utilizzato l’anno scorso. Fa parte della filosofia Ducati in termini di sviluppo continuo. La moto è stata ottima ma è possibile fare ancora meglio. È parte di miglioramenti continui. Abbiamo imparato tanto in MotoGP™ e in parte lo abbiamo tradotto nel modello di produzione per il WorldSBK. Il motore, specialmente della nuova R, presenta alcune componenti come la biella e i pistoni che direi siano molto sexy; pezzi di alta ingegneria e che dovrebbero aiutarci ad avere un po’ più di performance extra”.

La stagione 2022 è stata caratterizzata da un incredibile confronto a tre tra Bautista, il campione del mondo 2021 Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha WorldSBK) e il sei volte iridato Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Domenicali ha parlato anche di ciò che si attende da Ducati nel 2023.

“Penso che possiamo aspettarci tante belle gare e forse anche di più, spero! Proveremo sempre a vincere e il Campionato è molto lungo, quindi molto dipenderà da come Alvaro e Michael riusciranno ad allenarsi in modo appropriato e a restare concentrati mentalmente… correre in moto è uno sport. Tanta tecnologia ma anche, almeno la stessa quantità o perfino di più in termini di confidenza del pilota e di concentrazione. È difficile conservarle nel lungo termine ma penso che sia Michael che Alvaro abbiano davvero un ottimo potenziale nel conservarle. Jonny e Toprak sono degli avversari davvero molto complicati ma questo è il motivo per cui le gare saranno così belle”.

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