Al Pertamina Mandalika International Street Circuit Gara 1 del Round Pirelli di Indonesia è decisiva per l’assegnazione del titolo nel Campionato del Mondo FIM Supersport. Dominque Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) arriva quarto e vince il suo secondo mondiale di fila approfittando della caduta nelle prime fasi di Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team), vittima di un highside al terzo giro in curva 1. Niki Tuuli (MV Agusta Reparto Corse) torna a quel successo che gli mancava da cinque anni.

#DoubleDomi: Aegerter due volte campione del mondo

Prima dello svizzero a confermarsi campioni del mondo nel WorldSSP nella stagione successiva alla conquista del primo mondiale sono stati Sebastien Charpentier nel 2005 e 2006 e Kenan Sofuoglu nel 2015 e 2016. Una stagione davvero memorabile questa per Aegerter.

Tuuli torna alla vittoria

Il successo va a Tuuli al termine di un bel duello con Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing). Al via scatta benissimo Federico Caricasulo (Althea Racing), partito quinto. I due superano il ravvennate nelle prime fasi. Tuuli al 12° giro in curva 3 è al comando ma finisce lungo: Oncu ne approfitta ma due giri dopo commette un errore alla curva 7 finendo fuori traiettoria.

Un altro errore di Oncu permette a Caricasulo di salire in seconda posizione mentre Tuuli va a prendersi quella vittoria che gli mancava da Magny-Cours 2017; per lui si tratta della seconda vittoria e del nono podio nel WorldSSP. MV Agusta non vinceva da Phillip Island 2017. Caricasulo chiude secondo davanti a Oncu.

AEGERTER CAMPIONE DEL MONDO CON UN QUARTO POSTO

Il campione del mondo chiude matematicamente i giochi. Nel corso della gara deve vedersela con Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) e poi si mette all’inseguimento di Yari Montella (Kawasaki Puccetti Racing), battuto in volata per il quarto posto per soli otto millesimi. Montella arriva quinto davanti a Bulega.

GLI ALTRI IN TOP TEN

Settima piazza per Stefano Manzi (Dynavolt Triumph) che ha dovuto scontare un Long Lap Penalty per guida irresponsabile nel corso del primo giro per un contatto provocato ai danni del compagno di box Hannes Soomer. Dietro di lui troviamo Jules Cluzel (GMT94 Yamaha) e Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura WorldSSP) mentre il rookie Adrian Huertas (MTM Kawasaki) completa la top ten.

GLI ALTRI IN ZONA PUNTI

Tom Booth-Amos (Motozoo Racing by Puccetti) chiude 11° precedendo Andy Verdoia GMT94 Yamaha), Peter Sebestyen (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team), Oli Bayliss (BARNI Spark Racing Team) e Leonardo Taccini (Ten Kate Racing Yamaha).

Alcune annotazioni da Gara 1

Glenn van Straalen (EAB Racing Team) è caduto nel corso del primo giro in curva 11, come anche Simon Jespersen (Kallio Racing). Zero punti anche per Baldassarri e Luca Bernardi (CM Racing), vittima di un problema tecnico nelle fasi finali.

Questi sono i primi sei alla fine di Gara 1 del WorldSSP, per la classifica completa clicca qui:

1. Niki Tuuli (MV Agusta Reparto Corse)

2. Federico Caricasulo (Althea Racing) +3.528

3. Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing) +4.226

4. Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) +6.029

5. Yari Montella (Kawasaki Puccetti Racing) +6.037

6. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) +10.034

Classifica del Campionato

1. Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) 437 punti

2. Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha) 352

3. Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing) 232

4. Nicolò Bulega (Aruba.it. Racing WorldSSP Team) 200

5. Stefano Manzi (Dynavolt Triumph) 187

6. Federico Caricasulo (Althea Racing) 152

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