Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike all’Autodromo Internacional do Algarve ci ha regalato un bellissimo Round Motul del Portogallo, uno degli appuntamenti più importanti della stagione. Un pilota che ha messo in mostra un ottimo passo è Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) che è andato molto bene sull’asciutto e poi anche sul bagnato in Superpole Race prima di chiudere al secondo posto in Gara 2. Scott ora si appresta a disputare i Round in programma in Argentina e Indonesia.

Nonostante sia partito dalla seconda fila e pensasse di non avere il passo per lottare per la vittoria, Redding ha duellato con Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) per poi doversi accontentare di un secondo posto. In Superpole Race sul bagnato Redding al primo giro era secondo e poi si è portato in testa anche se è stato superato dal suo futuro compagno di box Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) che è andato a prendersi la vittoria. In un’altra spettacolare Gara 2 che ha visto anche la caduta del leader della classifica Toprak Razgatlioglu nella stessa curva in cui sabato in Gara 1 a finire a terra era stato Rea, Redding ha chiuso per la terza volta in questo weekend al secondo posto e grazie a questi tre podi ora si trova staccato di 54 punti da Toprak.

Redding ha commentato il suo weekend: “Per me è stato difficile stare con Jonathan. Qui è molto forte. Il mio punto forte era l’ultima curva e il primo settore. Non sono riuscito a sfruttare al massimo i miei punti di forza e questo è stato il motivo per cui non sono riuscito ad andare con il mio passo. Sono contento di questo secondo posto dato che un podio è sempre buono e che il secondo posto vale dei punti abbastanza buoni. Dobbiamo pensare al fatto che in generale in questo weekend abbiamo conquistato il maggior numero di punti”.

Redding non è vicino al vertice della classifica ma la matematica lo tiene ancora in gioco e si è riavvicinato velocemente a Rea tornando in lotta per il secondo posto finale. In termini di Campionato Costruttori Ducati continua a mettere pressione a Yamaha tenendo a distanza Kawasaki; Borgo Panigale deve recuperare 13 punti alla Casa di Iwata mentre ha 35 lunghezze di margine sul costruttore di Akashi.

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