Sorprese a non finire nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 e anche Gara 1 del Round Motul del Portogallo non ha fatto eccezione dato che abbiamo assistito al momento più importante dell’intera stagione. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) ha vinto per la prima volta in carriera nel WorldSBK a Portimao regalandosi così il successo numero 11 in questo 2021; Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è caduto ad alta velocità alla curva 15 mentre si trovava in testa alla gara. Ora in classifica i due sono divisi da 45 punti.

In quelli che sono stati i primi cinque giri più intensi della stagione né Razgatlioglu né Rea si sono tirati indietro. Al secondo giro Rea ha compiuto un gran sorpasso su Razgatlioglu alla curva 11 ma Toprak ha risposto alla 12. Rea ci ha riprovato alla 13 ma è finito leggermente largo. Il nordirlandese e Razgatlioglu si sono toccati. Il campione del mondo nel corso del quinto giro alla curva 1 ha rischiato grosso. Alla curva 13 il leader della gara Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) è finito largo permettendo così a Rea di tornare in testa. Poi però il portacolori Kawasaki ha perso l’anteriore alla curva 15 con la sua Kawasaki ZX-10 RR che è finita nella ghiaia.

Scott Redding è rimasto davanti fino a quando Toprak non si è riportato al comando alla curva 1 quando mancavano meno di quattro giri alla fine. Redding ha continuato a provarci ma non è riuscito a mettersi alle spalle Razgatlioglu che a Portimao ha regalato a Yamaha quella vittoria che le mancava dal 2011 quando in Gara 2 a battere tutti fu Marco Melandri. Inoltre Toprak è il quarto pilota della Casa di Iwata a vincere tre gare di fila come in precedenza avevano fatto Fabrizio Pirovano, Noriyuki Haga e Ben Spies.

Dopo la gara Razgatlioglu ha detto: “Non è stata una gara facile dato che Jonny e Scott erano molto forti. Dopo la caduta di Jonny abbiamo lottato con Scott; siamo in lotta con tutti e due ma sono contento dato che abbiamo vinto di nuovo. In alcune curve non ero molto forte dato che ho avvertito dei problemi elettronici ma domani penso che miglioreremo. Torneremo di nuovo ancora più forti, ogni gara miglioriamo e anche ieri non mi sono sentito molto bene mentre ora la moto è molto migliore”.

In merito alla lotta con Redding, Razgatlioglu ha detto che la sua strategia di attendere fino alle fasi finali di gara ha pagato: “Non è stato facile dato che è forte. Eravamo di nuovo in lotta ma dopo aver capito che eravamo insieme ho deciso di attendere fino agli ultimi due giri. Negli ultimi due giri ho provato a fare di nuovo del mio meglio e l’ho fatto”.

Jonathan Rea è stato portato al centro medico dove gli sono state riscontrate molteplici contusioni e un’abrasione al gomito sinistro. Sarà rivalutato domattina prima del Warm-Up. Fino a Gara 1 questo per Rea era stato un weekend ottimo dato che ieri aveva detto di “sentire di riavere di nuovo la sua moto” e che riusciva a “fare cose in moto che non è riuscito a fare per tutto l’anno”. Ieri e stamattina era stato il migliore nelle tre sessioni di Prove Libere e alla fine della Superpole ha staccato il secondo tempo senza però riuscire a tradurlo in un ottimo risultato in Gara 1.

A fine giornata Rea ha commentato la gara e anche la caduta che lo ha visto protagonista: “Sto relativamente bene, sono solo un po’ acciaccato dato che quando sono caduto e finito nella ghiaia ho iniziato a rotolare. A parte alcune botte e abrasioni sto abbastanza bene. Non posso parlare di ‘se’ e di ‘ma’ dal momento che sono caduto; sono consapevole del fatto che avevo un buon passo ma in lotta con gli altri non era buono dato che tutte le volte che avevo una posizione in pista c’era una moto all’interno che entrava in staccata. Non sono davvero riuscito ad entrare in ritmo. Quando Scott ha commesso l’errore alla curva 13, ho pensato ‘OK, devo andare dato che se non mi presento sul rettilineo con del vantaggio poi mi ritroverò di nuovo in lotta'. Congratulazioni ai ragazzi davanti, ho la sensazione che avrei potuto lottare con loro dato che per tutto il weekend il mio passo è stato abbastanza buono. Domani avrò un’altra possibilità e quindi proveremo a fare un bel lavoro”.

Nell’analisi coi media di fine giornata e in merito alla lotta con Razgatlioglu, Rea ha detto di sentirsi pronto per la sfida, anche se Toprak potrebbe non avere “considerazione” quando arriva al punto di corda: “Non voglio buttare m…a addosso a Toprak per come guida, dato che sta facendo chiaramente un bel lavoro e non è nemmeno al suo limite. Però il pilota che va a superare è al limite con la moto e con le gomme e tutto il resto”.

“Sono pronto a lottare così e ho intenzione di lottare così!”

“Non voglio lamentarmi troppo; sono pronto a lottare così e ho intenzione di lottare così. Posso stringergli la mano senza lamentarmi ma sono contento di rilasciare i freni e di utilizzarlo come appoggio al punto di corda. È pressappoco quello che ha fatto lui con me alla curva 13; non ho intenzione di brontolare; gli attriti fanno parte delle gare. Può allenarsi in Turchia sulle sue piste di kart ma io sono cresciuto praticando motocross e anche quello è impegnativo. Ovviamente c’è una linea e queste sono moto grosse, non è che puoi arrivare da molto indietro per compiere un sorpasso solo per il fatto che dentro di te ti senti coraggioso e che riesci a fermarti al punto di corda. Non so se Scott si sia lamentato tanto ma non voglio piangere dato che passerei per piagnucolone… posso rimboccarmi le maniche e andare avanti”.

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